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Baby gang denunciata per due aggressioni a Forlì

baby gang

Nella giornata del primo marzo,una baby gang, i cui membri hanno tra i 15 e i 17 anni, ha effettuato due aggressioni consecutive a Forlì.

Erano in sette, tutti con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni: nella giornata del primo marzo, hanno effettuato due aggressioni consecutive a Forlì. Sei dei sette giovanissimi della baby gang sono nordafricani, l’ultimo è italiano. Tre di loro sono stati denunciati dalla Squadra Mobile di Forlì.

La baby gang

Sebbene soltanto tre siano i giovani attualmente denunciati, parrebbe che la baby gang sia composta di sette componenti, due delle quali donne. I reati per cui i tre sono denunciati sono due aggressioni avvenute in un brevissimo arco di tempo: la prima a bordo di un autobus, la seconda, poco dopo, nei pressi della stazione dei treni.
Stando alle ricostruzioni e a un filmato che è circolato online, l’aggressione sull’autobus ha visto la presenza di botte in testa, schiaffi e sputi, nonché il furto temporaneo di un telefono cellulare; la vittima dell’aggressione ha riavuto indietro quest’ultimo in cambio di un baratto con un pacco di sigarette.
Entrambe le vittime delle aggressioni hanno 17 anni.

La denuncia della Polizia

La denuncia della Polizia di Stato prevede, a carico dei tre giovani, accuse per lesioni, violenza privata ed estorsione; il tutto , a danno di due minorenni.
Come spesso accade in casi simili, parrebbe che non tutti i sette presunti membri della baby gang avessero preso parte attiva all’aggressione: in molti (quattro, basandosi sull’efettivo numero di denunce) se ne stavano in disparte, deridendo la vittima dell’aggressione. Un membro della baby gang, in particolare, ha addirittura ripreso il tutto con il proprio cellulare, condividendo quasi immediatamente il filmato con dei suoi contatti. Girando di cellulare in cellulare, il video dell’aggressione è stato infine utilizato dalla Polizia di Stato come evidenza del crimine della baby gang.

La segnalazione

La denuncia e le indagini sono potute scattare grazie alla segnalazione di una passante, che ha riportato quanto avvenuto nel corso della seconda aggressione, quella nei pressi della stazione dei treni. La donna ha raccontato dell’aggressione da parte di un gruppo di giovani avvenuta ai danni di un diciassettenne. La baby gang lo avrebbe colpito ripetutamente con calci e pugni. Prima dell’aggressione, stando sempre alla testimonianza della donna, la baby gang avrebbe insultato e picchiato il diciassettenne, ricoprendolo di sputi nel processo.

Il filmato

L’identificazione degli autori del pestaggio e dell’aggressione è stata possibile, a posteriori, grazie al filmato caricato online. Gli investigatori sono così risaliti a tre ragazzi minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Oltre ai tre ragazzi minorenni, farebbero parte della baby gang anche altre due ragazze, presenti al momento dell’aggressione. Stando alle ricostruzioni, non avrebbero fatto nulla per intervenire. Queste ultime sono già note alle forze dell’ordine, poiché già precedentemente coinvolte in episodi di violenza da parte di baby gang. Nella precedente occasione, in ben otto persone avevano fatto irruzione in un negozio di abbigliamento gestito da un’anziana signora, con lo scopo di rubare vestiti e capi di vestiario. Altri giovani appartenenti alla baby gang avrebbero dei precedenti per furto e rapina.
Pare comunque che le famiglie di questi giovani siano state definite dai corpi di polizia come “famiglie normali”.

Il gruppo era già stato allontanato poco tempo prima da un bar della zona, poiché molesto e in apparente stato di ebrezza. Per quanto riguarda l’aggressione sull’autobus, non è stato possibile verificare l’eventuale intervento di terzi in difesa della vittima.

Un recente episodio simile risale a gennaio, quando una baby gang aveva colpito a più riprese a Napoli, arrivando anche allo scontro con la Polizia.