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Bambina di 3 anni torturata, umiliata e uccisa dai genitori

angelina

Il gusto macabro e inconcepibile di fare del male ha spinto due genitori folli a uccidere Angela, la loro bimba di 3 anni. E' successo negli Usa

Torture atroci, abusi psicologici, umiliazioni e botte. Ai limiti della decenza, nel pieno della disumanità: sono questi gli atti compiuti da due genitori statunitensi. Incredibile e scioccante, quasi impossibile crederci. Mostri chiamati “mamma” e “papà” capaci di compiere brutali efferatezze, bestiali e crudeli disumanità, fino a uccidere colei che hanno concepito. Per la piccola Angela nessuna pietà, dolcezza né amore. E’ stata massacrata da coloro che l’hanno messa al mondo, umiliata fino all’ultimo respiro. Una storia macabra e agghiacciante che vede protagonista una bambina di tre anni torturata fino alla morte. Una fine atroce e incomprensibile, disgustosa e barbara. Un’ira folle e implacabile ha reso vittima uno scricciolo innocente. Un crimine umanamente aggravato dal fatto che ad averlo commesso siano stati i genitori della vittima. In tanti, comprensibilmente, ne chiedono la pena di morte. Il gesto è al di fuori di ogni labile confine di “normalità”.

Angela, la bimba uccisa dai genitori

Una barbarie mostruosa, atroce, ingiusta e incomprensibile. Un gesto follemente disumano. Una bestialità perpetrata solo per il gusto di fare del male. Gli orridi criminali sono due genitori che mai avrebbero meritato il dono meraviglioso di un figlio.

I terribili fatti in questione si sarebbero verificati 2017, continuando inevitabilmente a suscitare sdegno e dibattito tra i cittadini americani. Così sono finiti dietro le sbarre due incoscienti genitori, due giovanissimi mostri. Si tratta di Miller Costello, di 25 anni, e la compagna Brenda Emilie, appena due anni più giovane. Attualmente è in corso il processo a loro carico nello stato dello Utah, negli Usa.

La piccola Angela aveva tutta una vita davanti a sé. Privata di quella serenità e complicità spensierata, ingenua, dolce e amorevole di cui tutti i bimbi avrebbero diritto, Angela è stata uccisa dai suoi stessi genitori. Per tutta la sua breve esistenza è stata seviziata, torturata e umiliata in ogni modo dalle due persone che l’hanno messa al mondo e che invece avrebbero dovuto amarla e proteggerla. La vicenda appare così ancor più macabra e agghiacciante. La lasciavano senza cibo di proposito, la picchiavano e la seviziavano, provocandole lividi ed ematomi. Numerose anche le bruciature con le sigarette rinvenute sul suo corpicino tanto esile e deperito. Dopo i massacri a suo danno, cercavano di nascondere tutti i segni lasciati con del trucco. In questo modo speravano che nessun altro si accorgesse dell’inferno che la bimba stava passando. Angela meritava un futuro incantevole e speciale, con tanti sogni nel cassetto. Meritava una vita felice. Ma dei mostri gliel’hanno strappata via per sempre.

Il processo

Durante l’ultima udienza sono state mostrate alla giuria delle immagini registrate in video. In questo modo è stato possibile svelare la vera natura dei due mostri. In un filmato Angela, in lacrime e in evidente stato di denutrizione, mangia un pezzetto di cipolla, mentre intanto perde sangue dal naso (inevitabile conseguenza delle numerose percosse). A rammaricare ulteriormente è il fatto che la bimba più volte ha implorato i genitori seduti a tavola affinché le diano qualche cosa da mangiare. La madre la illudeva, dicendole di avvicinarsi. Poi la sua folle mostruosità: la bimba veniva cacciata con un calcio. E’ questo ciò che si è appreso dai numerosi video rinvenuti.

Non c’è tregua all’orrore perpetrato contro Angela. I filmati mostrati in sede processuale si trovavano sui cellulari dei genitori, evidentemente divertiti di fronte alle torture inflitte alla loro bambina. Crudeli e perversi, questi “genitori” hanno trovato compiacimento nel tormentare la loro piccola, per il folle gusto di fare del male. Angela è stata atrocemente torturata, bullizzata e umiliata da coloro che avrebbero dovuta proteggerla eternamente.

I due, indifferenti di fronte alle numerose evidenze, imperterriti continuano a negare ogni accusa. Così i pubblici ministeri hanno chiesto la pena di morte. E in molti approvano e incoraggiano la scelta. La richiesta di pena di morte per i mostri è dettata dal fatto che quotidianamente torturavano e umiliavano la loro unica bimba, riprendendo le scene coi cellulari. Infine, se ne sono liberati uccidendola.

Tuttavia, ormai più niente potrà ridare ad Angela la vita e tutto quell’amore che le sarebbe spettato e che invece non ha mai avuto. L’hanno uccisa dopo una vita di torture. “Il corpo della bimba sembrava quello di una vittima dell’Olocausto“, ha fatto sapere uno degli investigatori impegnati nel caso.

Anthony, il bimbo massacrato dalla mamma

Vicenda tristemente analoga è quella del bimbo massacrato e ucciso di botte ad appena 10 anni. L’artefice dell’orribile delitto è stata la madre del piccolo Anthony. Ad aiutarla nella messa in atto del terribile scempio, il fidanzato della donna. L’unica “colpa” del bambino, a detta della madre, sarebbe quella di aver confessato di essere gay. Una storia tremenda alla quale si aggiungono dettagli ancora più cruenti e macabri. La vicenda si è verificata nella California del Sud. Il bimbo, Anthony Avalos, sarebbe stato maltrattato davanti agli occhi dei suoi fratellini più piccoli. Quest’ultimi sarebbero stati costretti a loro volta a picchiare e lottare con lui. Una storia agghiacciante e impensabile.

Una frase detta inconsciamente, forse senza neppure essere certo dei suoi sentimenti, è costata la vita al bimbo soli 10 anni. Ad Anthony, stando a quanto da lui affermato, piacevano anche i maschietti. La madre non l’ha accettato. L’ha massacrato e torturato, fino a togliergli la vita.

Bambina di 3 anni torturata