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Bari: indagati 130 mafiosi per manipolazioni delle elezioni comunali

Polizia

Le forze dell'ordine hanno eseguito arresti e sequestri a Bari nei confronti di 130 persone collegate alla mafia. Trovate ingerenze nelle elezioni comunali.

La Direzione distrettuale antimafia di Bari, coordinata dal Tribunale della città, ha eseguito diverse ordinanze nei confronti di 130 persone collegate alla mafia. Sono state evidenziate manipolazioni delle elezioni comunali e altre tipologie di reati.

Bari: la mafia compromette le elezioni

Purtroppo non è notizia nuova che la politica si affidi alla criminalità organizzata per vincere le elezioni in cambio di favori. Non è la trama di un film, è la tragica situazione attuale in cui per il successo e i soldi si farebbe davvero di tutto.

Le indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari hanno evidenziato delle incongruenze nelle elezioni comunali di qualche anno fa, dove appunto ci sarebbe lo zampino della mafia locale.

Sono 130 le persone indagate, per diverse accuse. A eseguire i provvedimenti sono stati oltre mille agenti della polizia, impegnati fin dalle prime ore di oggi, 25 febbraio, sia a Bari che nell’area metropolitana del capoluogo.

Mafia a Bari: i reati contestati

L’ingente operazione coordinata insieme al Tribunale di Bari, ha portato a evidenziare non solo l’intromissione della mafia nelle elezioni comunali di Bari del 2019, ma anche altri illeciti.

Gli indagati infatti sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa, commercializzazione di sostanze stupefacenti, estorsioni, porto di armi, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni di tipo sportivo, tutto ciò con l’aggravante del metodo mafioso.

L’operazione è stata molto complessa ed è solo l’ultima che riguarda l’impegno delle forze dell’ordine, per combattere la piaga rappresentata dalla mafia, sempre di più intrecciata nelle dinamiche politiche del Paese, in particolar modo al sud.