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Bari, passo indietro di Conte: "Non ci sono le condizioni per fare le primarie"

Conte abbandona le primarie

Giuseppe Conte ha deciso di fare un passo indietro e ha dichiarato che non ci sono le condizioni per svolgere le consultazioni

In vista delle primarie del centrosinistra a Bari, previste per domenica, Giuseppe Conte ha deciso di frenare i processi e dichiara che non ci sono le condizioni adatte per svolgere le consultazioni, dove si dovrebbe selezionare il candidato sindaco.

Reazioni del Nazareno e del Movimento 5 Stelle

Questa decisione giunge dopo l’emergere di una seconda inchiesta giudiziaria sul voto di cambio, che si aggiunge alla precedente indagine legata al rischio di scioglimento del Consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose. Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, queste circostanze compromettono l’integrità delle primarie. Le dichiarazioni di Conte hanno generato una risposta da parte delle fonti del Nazareno. Tuttavia, Conte mantiene la sua posizione, sottolineando che il Movimento 5 Stelle resta impegnato per un nuovo inizio a Bari, basato sulla legalità, trasparenza e contrasto alla corruzione. Se queste condizioni non saranno garantite, il Movimento 5 Stelle non parteciperà alle primarie.

Il richiamo all’obiettivo della legalità e trasparenza

Conte ribadisce l’impegno del Movimento 5 Stelle per la legalità, la trasparenza e la lotta contro la corruzione e le mafie. Se tali premesse non vengono rispettate, non parteciperà alle elezioni. Si sottolinea la necessità di massime garanzie affinché siano create le condizioni per una campagna elettorale onesta e democratica. Il leader dei Cinque Stelle afferma di voler spiegare le proprie ragioni direttamente alla popolazione di Bari, ribadendo la volontà di lavorare insieme ad altre forze politiche, ma solo se vengono garantite le condizioni di legalità e trasparenza. L’obiettivo è creare un fronte unito e leale che rispecchi le priorità e i valori del Movimento 5 Stelle.