Andrea Picariello Silvio Berlusconi vuole già tornare a casa. È quanto s’apprende dall’Ansa, secondo fonti sanitarie. L’ex premier è ricoverato dallo scorso mercoledì 5 aprile al San Raffaele di Milano. Le sue condizioni parrebbero stabili, nonostante persista un’infezione polmonare.
Stabili le condizioni di Berlusconi. L’ex premier vorrebbe già tornare a casa
Anche la terza notte al San Raffaele è trascorsa per il leader di Forza Italia. Una nottata tutto sommato tranquilla, come s’apprende sempre da fonti ospedaliere. A raggiungerlo questa mattina presso la struttura il fratello Paolo Berlusconi ed il fedelissimo Gianni Letta.
Letta: “Imboccata la strada della ‘resurrezione’“. Barelli: “Presidente risponde alle terapie“
Gianni Letta è stato al capezzale di Berlusconi per circa un’ora. Una volta abbandonata la struttura ha rivelato ai cronisti: “L’ho visitato in terapia intensiva, abbiamo parlato e l’ho trovato meglio di quanto pensassi“.
Rassicurazioni che non risparmiano un pizzico di ironia: “Gli possiamo fare un augurio di Pasqua, perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata” ha concluso Letta.
Al San Raffaele è giunto in mattinata anche il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo. Tuttavia non risulterebbe previsto un nuovo bollettino medico, relativo alle condizioni di salute dell’ex premier, nella giornata di oggi.
Rassicurazioni arrivano anche da Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia che, a Coffee Break su La7, ha detto: “Questa mattina ho sentito alcuni familiari, la notte è trascorsa tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie, questo è molto importante e fa ben sperare. Ovviamente, si tratta di un ragazzo di una certa età quindi la prudenza è ovvia“.
