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Blackout social dopo la morte della regina Elisabetta: il piano London Bridge

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Il Piano London Bidge prevede che dopo la morte della Regina Elisabetta ci sia un blackout social dei profili istituzionali.

Il giorno in cui avverrà il decesso della Regina Elisabetta avrà luogo anche un blackout delle comunicazioni via social media da parte di tutte le istituzioni pubbliche britanniche. Si tratta di un’indicazione che fa parte delle linee guida predisposte dal governo i cui contenuti erano già a grandi linee trapelati sulla stampa inglese nel 2017.

Blackout social dopo la morte della regina

A rivelarlo è Politico, che è stato in grado di visionare elementi inediti del cosiddetto Piano London Bridge. Oltre alla nota parola d’ordine con cui Buckingham Palace e Downing Street si daranno riservatamente notizia immediata dell’evento luttuoso, ovvero “London Bridge is down“, il quotidiano ha reso note le modalità con cui sarà gestita l’informazione pubblica.

Il primo flash della notizia dovrebbe essere dato all’agenzia nazionale PA e comparirà sul portale di Buckingham Palace su sfondo nero. Tutti i siti istituzionali e di governo verranno poi contemporaneamente listati a lutto, interromperanno la diffusione di qualsiasi contenuto non urgente e sospenderanno temporaneamente la possibilità di ritwittare i messaggi.

Blackout social dopo la morte della regina: i funerali

Politico ha poi confermato le disposizioni sull’ultimo saluto alla regina che erano già trapelate in precedenza. Secondo quando scritto sul piano, la salma della reale traslerà nel Palazzo di Westminster, sede del Parlamento, dove sarà istituita la camera ardente e vi sarà l’opportunità di far affluire il pubblico per tre giorni di omaggio. I funerali di Stato solenni avranno invece luogo dieci giorni dopo il decesso, sullo sfondo di una giornata di lutto nazionale.

Blackout social dopo la morte della regina: l’incoronazione di Carlo

Il piano indica infine i passaggi formali che porteranno alla successiva incoronazione del principe Carlo, indicato personalmente nella sua veste di erede al trono, e i compiti a cui dovranno adempiere diversi ministri. Il Ministero degli Esteri dovrà per esempio accogliere gli ospiti d’onore stranieri e far fronte al previsto incremento di turisti.

Il Ministero della Difesa dovrà invece curare gli aspetti cerimoniali militari delle parate funebri, incluso il fuoco a salve dei cannoni in vista delle esequie. Fonti locali hanno specificato che l’accesso ai documenti consentito a Politico non dovrebbe essere legato ad alcun allarme o ipotetico peggioramento delle condizioni della sovrana, da 70 anni sul trono reale.