> > Bloodborne: recensione, prezzi, console

Bloodborne: recensione, prezzi, console

bloodborne1

Bloodborne è un videogioco d’azione, basato su un cacciatore che si aggira in una città appestata da una malattia del sangue. E’ il videogame più venduto in Italia! Bloodborne è un gioco di ruolo, un videogame d'azione ideato e messo sul mercato da FromSoftware e da Sony Computer Entertai...

Bloodborne è un videogioco d’azione, basato su un cacciatore che si aggira in una città appestata da una malattia del sangue. E’ il videogame più venduto in Italia!

Bloodborne è un gioco di ruolo, un videogame d’azione ideato e messo sul mercato da FromSoftware e da Sony Computer Entertainment. E’ è stato rilasciato a livello mondiale per la PlayStation 4 nel marzo 2015. Bloodborne segue il personaggio del giocatore: il cacciatore – durante l’ epoca vittoriana – si aggira nella città di Yharnam, i cui abitanti sono stati afflitti da un’anormale malattia ematica. Ad un tratto, un fatidico risveglio misterioso durante la notte di “The Hunt“, chiamata così poiché il cacciatore cerca qualcosa definito “Paleblood“, per ragioni sconosciute. The Hunter inizia così a svelare i misteri intriganti del Yharnam, mentre da luogo a una caccia interminabile contro bestie orribili e innumerevoli. L’obiettivo finale è quello di individuare e terminare la fonte della peste, sfuggendo e salvandosi da quest’incubo terrificante.

Il videogame è giocato da una terza persona prospettiva, i giocatori controllano un protagonista personalizzabile. Il gameplay si focalizza sul combattimento e sulla raccolta delle armi-based. I giocatori e i vari nemici, tra cui i boss , usano oggetti come spade e armi da fuoco, e viaggiano attraverso la storia, esplorando luoghi diversi del gioco.

Caratteristiche giudicate positive: Combat system velocizzato ed esaltante, con novità ben implementate; i Chalice Dungeon hanno un potenziale notevole; possiede un numero smodato di segreti da svelare.

Caratteristiche giudicate negative: qualche fastidioso problema tecnico, tra cui cali di framerate e caricamenti eccessivi; perdita di alcuni elementi gdr che potrebbe stranire i giocatori; a non tutti piacela copertina.

C’è chi lo definisce brutale, chi ironico, ma i dati parlano chiaro: resta sempre il videogame più venduto in Italia.