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Bombardate le infrastrutture chiave, a Dnipro almeno 21 morti

Un palazzo appena colpito a Dnipro

Finora 38 persone sono state estratte dalle macerie e con l'ultimo raid sono state bombardate le infrastrutture chiave, a Dnipro 14 morti

Offensiva russa nella notte appena trascorsa, a Kiev sono state bombardate le infrastrutture chiave e a Dnipro: nelle scorse ore il bilancio dell’attacco si è aggravato, e le autorità sono state costrette a confermare la morte di almeno 21 persone, tra cui un’adolescente. Secondo fonti ucraine i missili (che hanno causato anche almeno 73 feriti) hanno toccato molte infrastrutture importanti. Purtroppo a Dnipro è stato colpito un condominio e tra i feriti ci sono sette bambini, il più piccolo di tre anni.

Bombardate strutture e case a Dnipro

A darne menzione su Telegram il governatore di Dnipro Petrovsk Valentyn Reznichenko. Fonti di Kiev spiegano che finora 38 persone sono state estratte dalle macerie. Tutto questo mentre la Moldavia, come riporta Ansa, ha affermato “che i detriti degli ultimi missili russi sono atterrati sul suo territorio e ha condannato gli attacchi”.

A rivelare il bilancio delle vittime aggiornato è Agi: l’agenzia ha l’appunto ripreso le dichiarazioni del governatore su Telegram (“Venti vittime innocenti. Le operazioni di salvataggio continuano, il destino di oltre 40 persone rimane sconosciuto”). Qui sotto potete trovare una delle impressionanti immagini della palazzina distrutta.

Arrivano i carri pesanti del Regno Unito

In queste stesse ore poi il Regno Unito è diventato di fatto il primo Paese occidentale in assoluto ad “offrire all’Ucraina i carri armati pesanti che cercava da tempo”. In reazione alla notizia Mosca ha fatto sapere che questa scelta operativa avrà l’unico effetto di “intensificare” il conflitto. Intanto a Dnipro i soccorritori hanno anche lavorato tutta la notte “per liberare una donna intrappolata sotto le macerie di una casa distrutta”. I missili sono andati a terribile meta e quell’attacco, come spiegato dal vice capo della presidenza Kyrylo Tymoshenko, ha distrutto decine di appartamenti, “lasciando tra le 100 e le 200 persone senza casa e circa 1.700 senza elettricità e riscaldamento”.