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Bonus Covid ad affiliato ai Casalesi, la Guardia di Finanza lo arresta

Maxi operazione della Guardia di Finanza

Bonus Covid ad affiliato ai Casalesi, la Guardia di Finanza esegue 10 misure cautelari in danno di imprenditori e professionisti e sequestra 1 milione

Bonus Covid ad affiliato ai Casalesi, la Guardia di Finanza lo arresta, l’uomo, originario della provincia di Caserta figura fra gli indagati in una maxi operazione delle Fiamme Gialle di Perugia. Il blitz era sfociato in 10 misure cautelari eseguite in danno di imprenditori e professionisti ed nel sequestro di 1 milione di euro. E fra gli indagati c’era un affiliato al clan dei Casalesi che, secondo gli inquirenti, avrebbe “percepito indebitamente i bonus Covid con la complicità di un consulente del lavoro calabrese, quest’ultimo finito in carcere”.

Bonus Covid ad affiliato ai Casalesi

La nota della Gdf spiega anche che l’uomo era stato già condannato per associazione di stampo mafioso. Le indagini sul campo erano state svolte  dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria e dal Servizio Centrale di Investigazione Sulla Criminalità Organizzata. Il fascicolo della magistratura umbra contesta agli indagati i reati di “trasferimento fraudolento di valori, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, autoriciclaggio, ricettazione, indebita percezione di erogazioni pubbliche, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. 

Già condannato per associazione mafiosa

Dal 2020, anno dell’avvio dell’indagine i finanzieri del Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata di Perugia, con il supporto del Scico di Roma, avevano effettuato verifiche incrociate su tutti gli indagati, a carico di uno dei quali era emersa l’indebita percezione dei Bonus Covid