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Piazza Affari, la tassa sugli extraprofitti fa crollare le banche: Milano la peggiore di Europa

Milano

Confermate le previsioni sul trend ribassista di Piazza Affari: le borse europee accusano il colpo della nuova misura di tassazione varata dal Cdm all'interno del decreto Asset, Milano in calo più di tutte

La Borsa di Milano apre in rosso. Il Ftse Mib cede prima dello 0,5% per poi rincarare la dose fino a -1,5%. A sigillare il collasso dei titoli bancari la tassa sugli extraprofitti bancari varata dal governo Meloni, la quale – approvata a sorpresa e valida sui bilanci 2022 e 2023 – dovrebbe portare alle casse dello Stato più di due miliardi.

A Piazza Affari la capitalizzazione di mercato perde dieci miliardi di euro

«Il nuovo impatto simulato è anche superiore alla simulazione che abbiamo eseguito ad aprile» dichiarano gli analisti calcolando che l’utile netto delle banche nel 2023 potrebbe essere ridotto di circa il 10%. A Piazza Affari sono stati tirati via dalla capitalizzazione di mercato circa dieci miliardi di euro: mentre Bper e Banco Bpm sprofondano, seguono in condizioni di poco migliori Banca Generali, Finco, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Mediolanum, Monte dei Paschi di Siena e Unicredit.

Tassa sugli extraprofitti bancari: come si calcola

Stando a quanto calcolato dalla Fondazione Fiba di First Cisl, nel primo semestre del 2023 le cinque maggiori banche italiane (Bper, Banco Bpm, Intesa, Mps e Unicredit) hanno registrato una crescita del 57,6% del margine di interesse, salito nell’aggregato a 17,814 miliardi complessivi rispetto agli 11,303 del primo semestre del 2022. Poiché il governo ha scelto di calcolare la tassa del 40% sugli extraprofitti delle banche prendendo come parametro il margine di interesse (differenza tra interessi attivi e passivi), applicando l’aliquota ai 6,511 miliardi di incremento del margine si avrebbe solo per il primo semestre 2023 un gettito di 2,6 miliardi di euro. Se poi, per ipotesi, le banche dovessero chiudere l’anno raddoppiando questa cifra, la tassa sugli extraprofitti potrebbe raggiungere un valore superiore a cinque miliardi di euro.