Argomenti trattati
Preoccupa il diffondersi del bostrico, l’insetto degli abeti rossi che sta invadendo l’Italia, portando alla morte delle piante in poco tempo. Per la sua letalità, la forte incidenza e pericolosità è già stato definito il “Covid delle piante”.
Bostrico, l’insetto degli abeti rossi: le caratteristiche
Il bostrico, precisamente “bostrico tipografo”, è un piccolo coleottero di appena 5mm. Il suo colore tende al rossiccio o al marrone e ha invisibili peli giallognoli.
È dotato di elitre ed è in grado di volare per lunghe distanze, fino a 4 km, alla ricerca del legno più adatto alle sue esigenze. È presente in tutta Europa, in Italia in particolare nelle Regioni del Nord, come Trentino, Veneto, Piemonte e Lombardia.
È tra i parassiti delle colture forestali più temibili in assoluto, tanto da essersi guadagnato l’appellativo di “Covid dell’abete rosso”.
Colpisce e provoca gravi danni nell’arco di poco tempo. Inoltre, a renderlo simile al coronavirus è la tendenza a colpire le piante già deboli e malate, intrufolandosi tra i nascondigli e gli anfratti degli alberi più in sofferenza.
Bostrico, l’insetto degli abeti rossi: le parole degli esperti
“L’aspetto più pericoloso del bostrico è che si sviluppa sotto la corteccia senza penetrare nel legno“. A spiegarlo è l’entomologo Ivan Rossari.
Poi ha precisato: “Questo vuol dire che non rovina la parte esteriore degli alberi, ma in compenso porta a morte le piante in breve tempo, interrompendola circolazione della linfa“.