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Bugie di Carnevale vs Chiacchiere di Carnevale

Bugie di Carnevale vs Chiacchiere di Carnevale

Quando arriva il periodo di carnevale, oltre che a mascherarsi, grandi e piccini, non vedono l'ora di mangiare le bugie o le chiacchiere di carnevale Uno dei tanti dolci tipici italiani sono le bugie o le chiacchiere di carnevale, conosciute con diversi nomi dati da ciascuna regione di proven...

Quando arriva il periodo di carnevale, oltre che a mascherarsi, grandi e piccini, non vedono l’ora di mangiare le bugie o le chiacchiere di carnevale

Uno dei tanti dolci tipici italiani sono le bugie o le chiacchiere di carnevale, conosciute con diversi nomi dati da ciascuna regione di provenienza.

Le chiacchiere risalgono ai tempi dell’impero romano, dove si preparavano le “frictilia”. Sono dei dolci a base di uova e farina, fritti poi nel grasso di maiale. Esse venivano preparate a grandi quantità in modo che durasse per tutto il periodo della quaresima.

Questa tradizione venne così mantenuta fino ai giorni nostri, modificata poi a seconda della regione che prepara l’impasto con piccoli accorgimenti o aggiunte.

Sempre meno spesso si trovano oggigiorno le chiacchiere fritte nello strutto. Se pensate che quelle che troverete in commercio siano ideali, vi sbagliate di grosso. Sono state prima fritte e poi passate al forno per renderle ancora più asciutte, dorate e croccanti.

Le migliori da poter mangiare, assaporando al meglio il gusto delle bugie o chiacchiere, sono quelle che si trovano in panificio, soprattutto nel periodo di Carnevale.

Sono chiamate sfrappole in Emilia Romagna, cróstoli a Ferrara, Friuli Venezia Giulia e in Trentino, galani a Venezia e gale in Lombardia. Bugie invece in Piemonte e in Liguria.

Per colpa di piccole manie che ogni persona ha riguardo alla salute, ormai vengono fritte nell’olio o cotte nel forno. Alcuni lo ritengono un’offesa nei confronti della ricetta poiché il sapore stesso delle bugie o delle chiacchiere cambia a seconda di come viene cotto.

Oltre alle chiacchiere, ci sono anche le bugie di carnevale che viene preparate con lo stesso impasto delle chiacchiere ma con una forma diversa, ovvero a forma di fiocchetti.

Vengono ovviamente fritti anch’esse nello strutto. Entrambe poi una volta raffreddate, vengono cosparse di zucchero a velo o rigate dal cioccolato fondente o con della glassa fatta con alchermes.

A volte viene preferita accompagnata con la crema al mascarpone proprio per via della sua cremosità che viene accompagnata alla croccantezza delle sfrappole.