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Cannabis, Testo unico sugli stupefacenti verso la Camera: consentita la coltivazione fino a 4 piante

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Cannabis, il Testo unico sugli stupefacenti è stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera ed è pronto ad essere sottoposto all’esame dell’Aula.

Cannabis, il Testo unico sugli stupefacenti è stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera ed è pronto ad essere sottoposto all’esame dell’Aula.

Cannabis, Testo unico sugli stupefacenti verso la Camera: consentita la coltivazione fino a 4 piante

Sono stati rivelati gli elementi qualificanti del disegno di legge che modifica il Testo unico sugli stupefacenti approvato alla Camera in Commissione Giustizia e che sarà presto sottoposto all’esame dell’Aula. In particolare, le modifiche introducono la possibilità di coltivare e detenere piante di cannabis fino a un massimo di quattro; sono stati revisionati alcuni passaggi del sistema sanzionatorio soprattutto in relazione all’associazione criminale; sono stati dettagliati in maniera più particolareggiata gli effetti della lieve entità di produzione, dell’acquisto e della cessione di sostanze stupefacenti; sono state inasprire le misure punitive relative all’abbandono di siringhe; e sono state ridefinite le condotte penalmente rilevanti e le altre che vengono punite a livello amministrativo.

Le modifiche al testo unico sugli stupefacenti sono state sviluppate per rendere esenti da sanzioni amministrative e penali i soggetti che coltivano cannabis e che detengono la sostanza in forma individuale e per uso personale. In questo caso, è consentito il possesso di non più di 4 piante femmine di cannabis idonee e destinate alla produzione di sostanza stupefacente. Qualora si superi il limite previsto, l’uso potrà essere considerato personale e verrà sanzionato esclusivamente a livello amministrativo se la coltivazione domestica risponde alle seguenti caratteristiche:

  • minima dimensione;
  • rudimentalità delle tecniche utilizzate;
  • scarso numero di piante, anche se superiore a 4;
  • assenza di indici di inserimento nel mercato degli stupefacenti.

Cosa cambia a livello penale e amministrativo con il nuovo testo

A quanto si apprende, il Testo unico è stato modificato anche rispetto alla sezione in cui prevede punizioni come la reclusione da 8 a 22 anni e una multa da 25.822 a 309.874 euro per la cessione o la commercializzazione di droghe “pesanti” riportate nelle tabelle I e III. In questo contesto, è stata prevista una modifica delle misure punitive corrispondenti a una riduzione della detenzione massima da 22 a 20 anni e l’aumento dell’importo minimo della pena pecuniaria da 25.822 a 31.000 euro. Inoltre, la pena pecuniaria massima dovrebbe essere ridotta da 309.874 a 301.000 euro.

In caso di attività illecite di cessione o commercializzazione di droghe “leggere” indicate alle tabelle II e IV effettuate da un soggetto autorizzato, è prevista la reclusione da 3 a 8 anni e la multa da 15.000 a 150.000 euro. In questo caso, è stato previsto un aumento delle pene attualmente corrispondenti a 2-6 anni di reclusione e una multa da 5.164 a 77.468 euro.