Roberto Bargone Ha deciso di sorprendere tutti Bruno Berti, imprenditore edile e ristoratore: come ha annunciato alla cena di fine stagione, infatti, si farà carico di pagare le bollette dei suoi 55 dipendenti a contratto indeterminato. Un gesto importante, considerato il caro-energia galoppante: impossibile al momento fare una stima precisa, ma se i prezzi non dovessero cambiare troppo si parla di una somma tra i 50 e i 60 mila euro.
Il ristoratore che paga le bollette ai dipendenti
L’imprenditore pratese è abituato a elargire un bonus annuale a tutti i suoi dipendenti, ma quest’anno si è superato. “In questo momento le bollette sono fonte di grande ansia per tutti, quindi mi sono detto: perché non pagarle io? Mi piace vedere i miei dipendenti sereni, e le calorose strette di mano e gli abbracci valgono più di mille frasi di ringraziamento”. Il premio però è destinato solo ai dipendenti con contratto indeterminato, i “fedelissimi”, perché tra precari e stagionali i suoi locali sono un viavai continuo: “Il mio settore è diventato come il calciomercato”, afferma. “Molti arrivano, stanno qui un mese e poi se ne vanno perché un altro locale offre 100 euro in più”. Colpa anche del reddito di cittadinanza, di cui Berti si è lamentato sin dal principio.
Una categoria in crisi
Bruno Berti è proprietario di tre ristoranti tra Viareggio e le Cinque Terre, e soffre in prima persona dell’aumento del costo dell’energia: la bolletta di agosto del suo locale viareggino, Il Porto, è passata da 2500 euro a 15mila. “Speriamo che il governo dia una mano a tutta la categoria, perché lievitano non solo le bollette ma anche le spese per la materia prima e la lavanderia”, e conclude: “Servono aiuti, o quantomeno la diminuzione della pressione fiscale”.
