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Caso Argento: Asia procede per vie legali contro Rose

Caso Argento: Asia procede per vie legali contro Rose

Asia Argento procederà per vie legali contro l'ex amica di #MeToo, Rose McGowan. L'attrice americana crederebbe alle accuse di Bennet.

“L’ultimatum è scaduto”. Asia Argento dichiara guerra a Rose McGowan. In un lungo post su Twitter, l’attrice italiana dichiara di aver deciso di procedere per vie legali contro l’ex amica del movimento #MeToo. Secondo quanto riferisce la Argento, Rose McGowan non ha scritto alcuna parola di scuse nei confronti di Asia nelle 24 ore successive all’ultimatum indetto dall’amica. Motivo? Anche la McGowan crede alle accuse di Jimmy Bennet.

Scandalo Bennet

Amiche, compagne di lotta contro il “mostro Weinstein” e ora in guerra. Gli attriti tra Asia Argento e Rose McGowan hanno inizio con le accuse di Jimmy Bennet di molestie subite dall’attrice e produttrice italiana, quando ancora il giovane attore era minorenne. Un brutto colpo per la reputazione di Asia Argento, il secondo volto-simbolo della lotta contro le molestie sessuali subite dal produttore Harvey Weinstein. Se prima il nome dell’Argento nel movimento #MeToo era un motivo di vanto per tutte le attiviste, così non è più ora.

Asia, personaggio scomodo?

Rose McGowan non può permettersi un’attivista compromettente in casa. Ed ecco che il nome di Asia appare sempre più di rado nei suoi discorsi, come se non si fossero mai conosciute. Fino a quel post: “Asia, tu eri mia amica, ti amavo, ti sei spesa a lungo per il movimento #MeToo”, ha scritto su Twitter la McGowan, aggiungendo: “Spero davvero che tu trovi la via per questo processo di riabilitazione, chiunque può essere migliore. Spero lo possa essere anche tu. Fai la cosa giusta, sii onesta, sii leale, lascia che la giustizia segua il suo corso, sii la persona che avresti voluto fosse Harvey. Credo nella giustizia”.

Ultimatum

Parole di fuoco che sono suonate come un tradimento per Asia, che ha risposto subito lanciando all’ex amica un ultimatum: scuse entro 24 ore, o sarà la guerra. Le scuse non sono arrivate e ora il movimento #MeToo appare spaccato, con le 2 principali attiviste che si danno battaglia. Uno scontro che, secondo quanto riferisce l’attrice italiana su Twitter, non resterà ancora per molto sui social.