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Caso Epstein: la Regina revoca titoli e incarichi al principe Andrea

Regina Elisabetta

La Regina Elisabetta ha revocato titoli e incarichi al principe Andrea a causa del processo per molestie e abusi.

Gli Stati Uniti d’America hanno deciso di non archiviare la causa contro il Principe Andrea in merito al Caso Epstein e così la Regina si è vista costretta a revocare titoli e incarichi a suo figlio.

La Regina Elisabetta revoca titoli al Principe Andrea

Il Principe Andrea non sarà più “Sua altezza Reale” e inoltre non potrà svolgere incarichi ufficiali in quanto membro della famiglia Reale. La decisione in realtà risale al 2019, anno in cui il principe finì nell’occhio del ciclone per via del caso Epstein e delle accuse per presunti abusi sessuali. Questa volta a ufficializzare la notizia è stato un comunicato ufficiale di Buckingham Palcace in cui si legge: 

“Con l’approvazione e l’accordo della regina, le affiliazioni militari e il patrocinio reale del duca di York sono state restituite alla regina. Il Duca di York continuerà a non svolgere impegni pubblici e si difenderà in questo caso come un privato cittadino”.

Principe Andrea: il caso

La Regina ha formalmente ritirato i titoli al Principe Andrea che, in precedenza, si era volontariamente ritirato dalle attività di rappresentanza dei reali. Il figlio della sovrana dovrà affrontare un difficile processo negli Stati Uniti e rispondere delle accuse di presunte molestie sessuali rivolte contro di lui da alcune donne. Il Principe Andrea si è difeso dalle accuse affermando che sarebbe esistito un contratto tra una delle donne in questione e Epstein.

Principe Andrea: lo scandalo

Il caso che ha travolto il Principe Andrea ha ovviamente generato una bufera a corte e in tanti non hanno potuto fare a meno di notare la pesante assenza del principe al matrimonio di sua figlia, Beatrice di York. dalle foto ufficiali di famiglia. Il principe aveva ovviamente accompagnato sua figlia all’altare ma non era stato immortalato negli scatti ufficiali dedicati all’evento e condivisi da Kenstington Palace.