Chiara Nava Le parole della ragazza di 22 anni che ha denunciato Leonardo La Russa per violenza sessuale sottolineano che “una donna non deve avere paura” e che sente di aver subito una “doppia umiliazione“.
Caso Leonardo La Russa, la ragazza: “Umiliata da chi mi colpevolizza”
“Una donna non deve avere paura di vivere la sua vita ed essere giudicata prima dei fatti rispetto alle scelte che prende” ha dichiarato la ragazza di 22 anni che ha denunciato per violenza sessuale Leonardo La Russa, al Corriere della Sera, dopo tre ore di interrogatorio davanti al pubblico ministero Rosaria Stagnaro, all’aggiunto Letizia Mannella che coordina le indagini e agli investigatori della Squadra Mobile di Milano guidati di Marco Calì. “Colpevolizzare una donna che si espone per far valere i suoi diritti è una doppia umiliazione, ancora prima di poter raccontare apertamente la mia versione” ha aggiunto la ragazza, che ha poi ringraziato il suo legale Stefano Benvenuto.
Caso Leonardo La Russa: la ricostruzione della ragazza
Martedì 11 luglio è stata una giornata di interrogatori, primo tra tutti quello della ragazza che ha denunciato Leonardo La Russa, che ha confermato ciò che ha detto il giorno della denuncia. La sera del 18 maggio la 22enne ha trascorso la serata con le amiche nella discoteca Apophis di Milano, dove ha incontrato il 19enne Leonardo La Russa, che conosceva perché frequentavano lo stesso liceo. La giovane aveva assunto cocaina e poi ha bevuto un drink con lui. “Stavi benissimo (…) fino a prima che lui ti offrisse il drink tu eri stata normale. Avevamo fatto delle strisce anche lì all’Apophis” le ha spiegato la sua amica per messaggio. Di quella sera, però, la 22enne non ricorda nulla. Racconta di essersi svegliata il giorno dopo nel letto di La Russa e che è stato proprio lui a dirle che aveva avuto un rapporto con lui e con l’amico dj. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la 22enne non era più in se quando è andata a casa di Leonardo La Russa. Il 19 maggio si è presentata alla Clinica Mangiagalli e ha raccontato tutto. Sono state ascoltate anche le amiche, che l’hanno vista l’ultima volta in stato confusionale e non sono più riuscite a trovarla. Ricostruzione non confermata dal figlio di La Russa che smentisce di aver drogato la 22enne e precisa che tra di loro c’è stato un solo rapporto sessuale consensuale.
