Giampiero Casoni Centro massaggi e centrale di prostituzione: denunce della polizia, con la Squadra Mobile di Trento che segnala alla Procura due uomini ed una donna e sequestra lo stabile. Secondo una presunzione di reato appannaggio del magistrato i tre “favorivano la prostituzione di giovani donne all’interno di un locale camuffato da centro massaggi”.
Centro massaggi e centrale di prostituzione
Per questo motivo, secondo una nota della polizia, “due uomini e una donna sono stati denunciati dai poliziotti della Squadra mobile di Trento che nei giorni scorsi, a conclusione dell’indagine e su disposto dal tribunale di Rovereto, hanno sequestrato anche l’immobile”. Tutto era partito dalla denuncia di una giovane straniera che aveva dichiarato di essere stata “assunta da una connazionale per lavorare come massaggiatrice ma che poi era stata costretta a prostituirsi”.
Un “factotum” per la ragazze del centro
A quel punto gli agenti della Mobile avevano accertato la “presenza di un uomo che faceva da factotum al Centro, gestendo manutentori dei locali e risolvendo problematiche personali delle ragazze”. Dal canto loro i proprietari dei locali che ospitavano il centro massaggi “non erano a conoscenza dell’attività illecita esercitata all’interno”. In chiosa il comunicato spiega che “dalla perquisizione effettuata, gli agenti hanno sequestrato oltre 14mila euro sicuro provento dell’attività delle giovani donne”.
