Jessica Cortellazzi Con i suoi sapori speziati e intensi, la cucina indiana è davvero inconfondibile. Oggi vi presentiamo i piatti più buoni.
La tradizione della cucina indiana è antichissima ed è caratterizzata per l’utilizzo di numerose spezie che regalano un tocco originale ai piatti. Al nord si usa cucinare la carne, mentre al sud la cucina è esclusivamente vegetariana.
Vi presentiamo un menù completo dall’antipasto al dolce!
Prima però, non possiamo non menzionare un alimento che è sempre presente sulle nostre tavole: il pane. Quello indiano è completamente diverso dal nostro, infatti ha una forma schiacciata e si usa nella cucina del nord per accompagnare i piatti di carne; è assente al sud. Alcuni tipi di pane fungono come piatto. Tra i più diffusi vi sono il roti o chapati a base di farina di frumento che viene cotto in una padella di ferro, la tawa.
Iniziamo con un antipasto sfizioso, il “Sambal di melanzane”, una salsina che può essere servita accompagnata da crostini. Fate bollire due melanzane private della parte superiore fino a quando saranno morbide. Sbucciatele e riducetele a purea. Tritate una cipolla bianca, un peperoncino e unitelo alla purea; aggiungete circa 10 dl di latte di cocco e fate riposare per mezz’ora. In ultimo unite il prezzemolo tritato.
Come piatto unico, potete preparare il “Biryani di verdure”, a base di riso. Fate sbollentare una patata, una carota, mezzo peperone rosso e mezzo peperone verde, dei fagiolini tritati grossolanamente e dei piselli per qualche minuto. Scolate e unite del concentrato di pomodoro, un cucchiaino di garam masala (un mix di spezie) e la curcuma. Disponete in una teglia il riso basmati cotto precedentemente, facendo degli strati con le verdure. Spolverate con della cipolla tritata, cumino, peperoncino e anacardi. Fate cuocere in forno per 15 minuti e a piacere servire con dello yogurt.
Un secondo davvero gustoso e semplice è il pollo al curry. Preparate una marinatura con yogurt, curry, pepe; unite il petto di pollo a cubetti e lasciate riposare per almeno un paio d’ore per permettere alla carne di assorbire gli aromi. In una padella fate soffriggere l’aglio, la cipolla tritata, il peperoncino e lo zenzero in un filo d’olio; unite il petto di pollo e il coriandolo a fine cottura. A piacere accompagnare con il riso basmati cotto precedentemente con anice stellato e cannella.
Dulcis in fundo…Il Kheer! Un budino di riso che richiama il pudding inglese. Ecco le dosi: 100 gr di riso basmati, 600 cl di latte, 100 gr di uvetta, 100 gr di mandorle sgusciate, 50 gr di pistacchi, semi di cardamomo, essenza di rosa.
Lavate e scolate il riso e immergetelo in 150 cl di acqua per trenta minuti. Bollite il riso nella stessa acqua fino a quando tutta l’acqua sarà evaporata.Unite il latte e fate bollire a fuoco basso per 1 ora e mezza.
Mescolate spesso per evitare che il riso si attacchi e possa sfaldarsi in cottura. Quando il composto risulterà cremoso, aggiungete lo zucchero e mescolate bene.
Togliete dal fuoco e unite i semi di cardamomo pestati (circa un cucchiaino), qualche goccia di essenza di rosa, l’uvetta, i pistacchi e le mandorle sminuzzate. Il Kheer può essere servito caldo o freddo.
