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Cimici asiatiche, è allarme a Roma: 'Si nascondono per svernare'

Roma

Allarme invasione a Roma: la Capitale è invasa dalle cimici provenienti dall'estremo oriente. Una razza molto più infestante rispetto alle cugine europee.

Negli ultimi non pochi sono stati i parassiti giunti dall’estero e che si sono installati nei vari climi italiani, modificando così l’ambiente circostante. Insetti nuovi la Popillia Japonica, la Drosophila suzukii, o la Dryocosmus kuriphilus e la più famosa Xylella. Tutti insetti che hanno messo a dura prova l’agricoltura italiana. Adesso è il caso delle Halyomorpha halys, o cimici cinesi, che stanno invadendo Roma.

Come sono fatte

Sono insetti originari dell’estremo oriente, aventi un colore marroncino o grigio o blu che li contraddistingue dai loro cugini europei di colore verde. Misurano circa 1,7 cm. Sono insetti che prosperano nei climi caldi, capaci di volare per una distanza media che oscilla tra i 2,5 e 5 chilometri al giorno. Sono capaci di depositare quasi 300 uova a testa, a l’anno e hanno un ciclo riproduttivo estremamente rapido.

La prima invasione

Giunte in Italia 5 anni fa, invadendo le campagne dell’Emilia Romagna, del Friuli e del Veneto. Sono insetti difficilissimi da estirpare e rappresentano un vero danno per l’agricoltura nostrana. Si stratta di un insetto infestante che sverna nascondendosi nelle case, vicino alle fonti di calore. Sono insetti interessati alla polpa dei frutti, quindi i normali pesticidi da buccia sono inefficaci. Gli agricoltori romagnoli e del nordest hanno sviluppato un metodo artificiale che consiste in delle trappole con feromoni per queste cimici.

Le cimici su Roma

Il 2017 è stato un anno climaticamente molto caldo, il che ha permesso alla cimice cinese di prosperare. Una prosperità fastidiosa per gli esseri umani, specie per le persone di Roma, residenti tra via Candia e viale Germanico. Molte infatti le segnalazioni dei cittadini di Roma che hanno trovato esemplari della cimice sui marciapiedi della città, e sui propri terrazzi. I cittadini del quartiere Prati di Roma hanno tempestivamente chiesto l’intervento della disinfestazione per reagire all’invasione.

I cittadini di Roma hanno ricevuto dall’ama, l’agenzia che si occupa dei servizi ambientali della Capitale, un responso negativo circa l’intervento. L’agenzia ha infatti risposto, dicendo che il problema esula dalle sue competenze specifiche, e che prima di qualsiasi intervento sono necessarie ulteriori verifiche sul campo e riscontri. I cittadini di Roma sono ulteriormente rimasti sconvolti dal silenzio del Dipartimento Giardini del comune di Roma.

Il dipartimento in questione ha effettuato i sopralluoghi, ma senza nessuna pianificazione di disinfestazione dietro.

Coldiretti lamenta l’inefficienza del servizio, e ironicamente aggiunge che per fare qualcosa s’aspetterà la completa invasione della Capitale, data l’esasperante lentezza delle istituzioni.

Seppure i parassiti non siano letali per l’uomo, restano comunque scomodi all’uomo: sono insetti famelici, capaci di distruggere interi raccolti in pochissimo tempo. La loro rapidità nel riprodursi li rende particolarmente difficili da sterminare. Svernano, come dicevamo, nelle case e vicino le fonti di calore. Possono svernare nascosti anche nell’erbaccia alta e in generale nei giardini e nei prati incolti. Una vera iattura. Intanto per il web proliferano i vari rimedi fai-da-te: c’è chi consiglia in particolare l’aglio, da trasformare inun prodotto liquido da spruzzare vicino alle finestre, nei giardini e sui terrazzi, non lontano dalle piante; sembrerebbe essere davvero efficace contro le fastidiose cimici.