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Cina, fuga di gas in un ristorante: almeno 31 morti per l'esplosione

Pompieri

Un'esplosione all'interno di un ristorante ha provocato la morte di almeno trentuno persone nella città cinese di Yinchuan: si aggiungono al bilancio sette feriti, di cui tre gravi

Tragedia in Cina. Nella giornata di mercoledì 21 giugno un’esplosione all’interno di un ristorante ha provocato la morte di almeno trentuno persone nella città di Yinchuan. Al bilancio si aggiungono sette feriti che, a quanto si apprende dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, stanno ricevendo cure intensive.

Una fuga di gas di petrolio liquefatto

A quanto si è apprende, due persone avrebbero riportato gravi ustioni e una sarebbe in condizioni critiche; traumi di lieve entità invece per gli altri feriti, talvolta causati dalle schegge di vetro volate in aria durante lo scoppio. «Una fuga di gas di petrolio liquefatto (gpl) ha provocato un’esplosione durante il servizio di un ristorante barbecue» spiega Xinhua, precisando che la deflagrazione è avvenuta al Fuyang Barbecue Restaurant (in una zona residenziale della capitale della regione autonoma del Ningxia) intorno alle 20:40 dell’ora locale. Nelle immagini mostrate dal canale statale Cctv si vede un denso fumo che fuoriesce da un’apertura provocata dall’esplosione, mentre i vigili del fuoco si occupano di evacuare la struttura.

Fermate nove persone

L’esplosione è avvenuta alla vigilia di una delle ricorrenze più importanti della cultura cinese: la Festa delle barche drago. Stando a quanto riportato dai media statali, nove persone, tra cui il proprietario del ristorante, sono state fermate dalla polizia e i loro beni sono stati congelati. Non è dato sapere al momento se ci siano sospetti (o sospettati) riguardo l’origine dell’esplosione.