Marco Alborghetti Dopo le polemiche per i prezzi choc del cenone di Capodanno e della sua ormai celebre pizza, Carlo Cracco ha “rimediato” con una colazione molto più economica, tanto da far diventare virale sui social lo scontrino di un cappuccino e una brioche.
Colazione da Cracco, la reazione alla scontrino
Carlo Cracco torna a far parlare di sé, ma questa volta in chiave positiva: dopo le polemiche scoppiate per il cenone di Capodanno da 500 euro, questa volta lo chef ha voluto rimediare rendendo molto più “accessibile” il prezzo di una colazione nel suo locale all’interni della galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Quattro euro e 80 centesimi: questo si legge sullo scontrino pubblicato in un post dalla pagina Facebook Milano Segreta. Prezzo che ha di fatto sopreso i social.
“Questo è il risultato di quello che ho pagato facendo colazione da Cracco in Galleria, con una brioche che te la ricordi tutta la vita, stoviglie d’argento e porcellana – si legge nel post- Che se state ad ascoltare i cretini che fanno post sensazionalistici lamentandosi di prezzi esorbitanti, che si mettono seduti, serviti e riveriti in galleria, state freschi. Praticamente la colazione all’Autogrill costa di più“.
Qui sotto potete recuperare il post originale.
La reazione sui social
Sui social la foto dello scontrino è diventata virale, scatenando miglia di commenti alla pagina milanese. Tuttavia, il post ha diviso gli utenti: oltre a chi apprezza il gesto dello chef stellato, c’è chi sostiene che il post sia falso, creato ad hoc per spegnere le polemiche che si erano create per il menù di Capodanno esorbitante da 500 euro, bevande escluse.
La pagina Facebook ha deciso di cavalcare l’onda della polemica, pubblicando un altro post allo scopo di charire la vicenda: “Da 24 ore va avanti la tiritera che ho pubblicato uno scontrino falso, migliaia di commenti che pubblico ‘fake‘, che non è fotografato bene, che da Cracco in Galleria impossibile prendere cappuccino e brioche a poco più di 4 euro. Uno fa informazione e vedono complotti ovunque. Fate passare la voglia“.
