> > Come è morto Toto Cutugno, il retroscena di Al Bano sulla malattia

Come è morto Toto Cutugno, il retroscena di Al Bano sulla malattia

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Nel 2007 si era salvato grazie a una visita specialistica consigliata dal suo amico Al Bano

Era il 2007 e gli diedero cinque mesi di vita. Toto Cutugno invece ha lottato contro un tumore alla prostata che ha scoperto grazie ad Al Bano. E così rinacque.

Fu proprio il cantautore pugliese di Cellino San Marco a consigliargli una visita specialistica. Negli anni si è sottoposto a interventi chirurgici e terapie che di fatto gli hanno salvato la vita.

Toto Cutugno: “Sono un miracolato”

“Se non mi fossi operato subito, le metastasi mi sarebbero arrivate ai reni ed ero finito”, raccontò all’epoca, ringraziando il suo amico e collega Al Bano Carrisi.

In una intervista a Verissimo aggiunse:

“Sono un miracolato, quindi oggi me la godo la vita. Me la godo, la vita è un dono di Dio. Senza far del male a nessuno, non devi essere ipocrita. Io c’ho un carattere di mer*a, ma ho una bella anima”,

si confidò a tu per tu con Silvia Toffanin.

Al Bano e il retroscena sulla malattia di Toto Cutugno

Anni dopo quel “miracolo” anche Al Bano rivelò alcuni retroscena sulla malattia che avrebbe potuto uccidere Toto Cutugno. Il cantante di Cellino San Marco era uno dei fondatori dell’Ospedale “San Raffaele”.

“Circa 15 anni fa – disse – mi chiamò affinché gli segnalassi un professore per curare il suo male. Un male grave, visto che i medici allora mi dissero che aveva solo 5 mesi di vita. Invece lui è stato grandissimo, ha resistito 15 anni. Un vero miracolo”.

“Toto Cutugno in Italia non è stato capito”

Al Bano ne ebbe anche per i critici, troppo severi nei suoi confronti. “L’ho conosciuto benissimo. Ci siamo incontrati in Francia nel 1976 per una trasmissione tv e poi a Tokyo nel 1980 al Festival Yamaha. Persona molto simpatica, divertente, con quella faccia da burbero. Grande musicista, purtroppo in Italia non l’hanno capito come avrebbe meritato. All’estero invece Toto ha avuto un grande successo le sue canzoni sono state cantate da grandi interpreti in Francia e Germania. In Russia era un numero uno. Alla festa dei miei 70 anni in Russia c’era anche lui e fu un grande successo”.

Come è morto Toto Cutugno

L’intervento chirurgico dell’epoca è stato risolutivo, tanto da consentirgli di vivere più a lungo, ma è stato anche molto invasivo. Il cantautore si confidò anni dopo sul faticoso percorso terapeutico, e sulle difficoltà riscontrate sui palchi.

“Mi hanno tolto il rene destro. Non posso camminare tanto e mi esibisco su uno sgabello. Non posso esibirmi per tre ore in piedi”.

Il 30 giugno 2018 dovette annullare un concerto a Seraing, in Belgio, per via di un malore improvviso causato dal caldo eccessivo. Dopo il ricovero all’ospedale di Liegi rassicurò i sostenitori sulle sue condizioni di salute in miglioramento.

Ma nel 2019 è riapparso molto provato, forse anche per le vicende ucraine e le tensioni durante un concerto a Kiev. Il 15 marzo di quell’anno un gruppo di deputati ucraini, fra cui Viktor Romanyuk, avviò la richiesta per negare l’ingresso dell’artista italiano a Kiev. In breve tempo passò così da “Uomo dell’anno” a “persona non grata”.

Negli ultimi anni appariva sempre più stanco, fino al recente ricovero al “San Raffaele” di Milano, dove si è spento alle ore 16 del 22 agosto 2023. “Dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi”, ha confermato il suo manager Danilo Mancuso.