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Addio Toto Cutugno: morto il cantautore a 80 anni

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Oltre 100 milioni di copie vendute, tra gli artisti italiani più popolari all'estero, in particolare in Russia.

La musica italiana è in lutto. Il compositore, paroliere e cantautore italiano Salvatore Cutugno, in arte Toto Cutugno, si è spento all’età di 80 anni. Era malato da tempo.

Toto Cutugno: la storia di “un italiano vero”

Era nato a Fosdinovo il 7 luglio 1943. Dal clamoroso successo con “L’Italiano” del 1983 a “Voglio andare a vivere in campagna” che nel 1995 diventò uno dei flop più riusciti della storia della musica leggera italiana, Toto Cutugno era uno degli artisti italiani più popolari nel mondo, soprattutto in Russia. È stato il secondo italiano a vincere l’Eurovision Song Contest, nel 1992 con Insieme. Sintetizzare la carriera di Cutugno in poche righe non è semplice, perché è stato anche compositore, paroliere per tantissimi grandi artisti italiani, ma anche popolare e amato conduttore televisivo italiano. È stato iconico volto di due Domenica In e del programma Piacere Raiuno.

Le critiche severe e i successi scritti per altri artisti

Con i suoi oltre 100 milioni di dischi venduti è tra gli artisti musicali italiani di maggior successo. Ma è stato spesso oggetto di recensioni feroci da parte di giornalisti e critici musicali che gli contestavano la troppa leggerezza di alcuni suoi testi. In realtà le contestazioni lo avvicinavano sempre più al pubblico, al quale suscitava indubbie simpatie.

Canzoni scritte da Toto Cutugno ad altri

Ma c’è anche l’altra faccia del cantautore, quella meno esposta ai riflettori, ossia il Toto Cutugno paroliere e generoso compositore che ha regalato grandi testi firmando brani di successo cantati da altri artisti. Ha reso celebri importanti interpreti con brani composti per Celentano (negli anni Settanta e Ottanta del Novecento), ma anche per Fausto Leali, Peppino Di Capri, i Ricchi e Poveri, Califano, Fiordaliso.

Sua è l’iconica e leggendaria sigla di “Domenica In” col ritornello “Una domenica italiana”, ancora oggi popolare nell’immaginario collettivo. È anche tra gli artisti a vantare più partecipazioni al Festival di Sanremo insieme ad Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa.

Toto Cutugno all’estero e il rapporto con la Russia

C’è anche il Toto Cutugno che piace alla grande musica rock internazionale, tanto che nel 2012 il celebre rocker americano Iggy Pop, negli anni d’oro leader degli Stooge, inserì un brano scritto da Cutugno dal titolo “Et si tu n’existais pas”, nel nuovo album di cover “Après”. Era adorato e venerato in Ucraina e in Russia, tanto che durante il Sanremo del 2013 ha omaggiato Mosca cantando insieme al Coro dell’Armata Rossa.

Le simpatie di e per Mosca non sono piaciute a Kiev, al punto da passare, in breve tempo, da “Uomo dell’anno” a “persona non grata”. A quella iniziativa del parlamento ucraino Toto Cutugno rispose rammaricato: “Non ho mai preso posizioni politiche, ho incontrato Putin solo una volta quando venne a complimentarsi con me dopo un concerto. Vogliono mettermi alla porta perché ho portato l’Armata rossa a Sanremo”.