Antonella 
Impara a difenderti dall’attacco di un cane usando il linguaggio del corpo.
Difficoltà: Moderata
cose necessarie:
Una mente sana e un po’ di coraggio
Istruzioni:
1. Mai, mai, guardare un cane rabbioso negli occhi.
2. Cosa NON fare:
- non lasciare che venga dietro di te! I cani attaccano istintivamente da dietro.
- Non parlare al cane come ad un bambino! Questo è un segno di sottomissione e dà al cane il sopravvento.
- Non sorridere! E’ come mostrare i denti ad un cane che attacca.
- Non scappare! Non andrai molto lontano!
3. Detto questo, se il cane attacca, effettua le seguenti operazioni.
- È necessario affrontare il cane che attacca! Gira il tuo corpo verso il cane senza guardarlo negli occhi. (Questo va contro il nostro istinto, ma deve essere fatto.)
- Interponi qualche cosa tra te e il cane, mettendolo davanti a te, come una borsa, uno zaino, ecc
- Distogli lo sguardo dal cane, senza allontanarti. Testa dritta, gira leggermente il corpo dalla parte opposta al cane, continuando però a tenerlo nel tuo campo visivo. Il cane deve essere in grado di vedere il tuo volto per leggerne l’espressione.
- Diventa GRANDE. Metti le mani sui fianchi e tieni il mento in su. Sta dritto e alto.
- Mantieni la calma.
4. Ora arriva la parte interessante.
- È necessario “irradiare” le tue intenzioni. Il nostro corpo riflette il pensiero attraverso il linguaggio del corpo. Quindi, ecco ciò che devi pensare e sentire: “Io non voglio combattere, ma non voglio sottomettermi. Questo è il mio spazio. Io non voglio entrare nel tuo”
- Ripeti questo nella tua mente più e più volte fino a vedere un cambiamento di Fido.
5. Dopo qualche tempo, il primo segno di accettazione da parte del cane sarà che lui volgerà lo sguardo altrove. Non farti ingannare, sei ancora il suo obiettivo principale, ti sta solo dicendo che non sei più il suo pranzo. Potrà continuare ad abbaiare e seguirti, ma è molto meno probabile che ti faccia del male.
6. Voltati lentamente. Una volta che sei a una distanza ragionevole puoi girarti e cominciare a camminare.
Voilà, sei incolume!
