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Come funziona il ballottaggio

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Il ballottaggio è un particolare sistema di voto utilizzato in molti Stati europei e mondiali. Ecco come funziona e quali sono le sue regole.

Il ballottaggio è un sistema di voto utilizzato per eleggere un solo vincitore in cui l’elettore esprime un voto unico per il loro candidato prescelto. Questo sistema è usato in tutto il mondo per l’elezione degli organi legislativi ed eletto direttamente presidenti.

Il ballottaggio

Il ballottaggio è uno dei sistemi elettorali maggiormente apprezzati dagli elettori. Attraverso questo sistema infatti è possibile scegliere direttamente il candidato che si vuole eleggere senza passare da particolari, e talvolta stravaganti, tecnicismi elettorali. Lo Stato che è maggiormente famoso per l’utilizzo di questo sistema elettorale è quello francese che, attraverso esso, elegge direttamente il Presidente della Repubblica.

In Italia

Anche in Italia viene utilizzato il sistema di voto del ballottaggio. Questo però, a differenza degli altri principali Stati, non viene usato per le elezioni nazionali. Al contrario viene utilizzato per le elezioni comunali che stabiliscono le elezioni dei sindaci delle città italiane. Anche in questo caso però è doveroso fare una precisazione. Non tutti i comuni italiani adottano questo particolare sistema di voto. Il ballottaggio infatti è previsto solamente nell’elezione dei sindaci di città che contengono almeno 15 000 abitanti. In questo caso i due candidati che al primo turno ottengono il maggior numero di voti si sfidano direttamente al secondo turno per diventare sindaci della città. Per tutti i comuni sotto questa soglia è prevista l’elezione del candidato che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti.

In altri Stati

Non solo in Italia, questo sistema è utilizzato anche in numerosi altri Stati europei. Per esempio è usato per le elezioni presidenziali, legislative e cantonali francesi. Ma non solo: è anche utilizzato per eleggere i presidenti di Afghanistan, Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Cile, Colombia, Costa Rica, Croazia, Cipro, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto , Finlandia, Francia, Ghana, Guatemala, India, Indonesia, Liberia, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Senegal, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Timor-Leste, Ucraina, Uruguay, Zimbabwe. Se nessun candidato ha la maggioranza assoluta dei voti (cioè più della metà) al primo turno, quindi i due candidati con più voti procedere ad un secondo turno, da cui tutti gli altri sono esclusi. Nel secondo turno, perché ci sono solo due candidati, un candidato raggiungerà la maggioranza assoluta.

Nel secondo turno ogni elettore è completamente libero di cambiare il candidato per cui votare. Questo anche se il suo candidato preferito non è ancora stato eliminato ma ha semplicemente cambiato idea. Alcune varianti del ballottaggio utilizzano una regola diversa per la scelta di candidati per il secondo turno. Ovvero permettono più di due candidati per passare al secondo turno. In questi sistemi è sufficiente che un candidato riceva una pluralità di voti (cioè più voti di chiunque altro) per essere eletto al secondo turno.