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Come sopravvivere al pranzo di Natale

pranzo di Natale

La gioiosità del Natale, in alcuni casi, mal si sposa con le ore passate a tavola durante il pranzo di Natale. C'è un modo per superare indenni tombole e parenti ficcanaso? Scopriamolo.

Il Natale si avvicina e porta con sé festeggiamenti in famiglia e grandi abbuffate. Sebbene sia una festività particolarmente amata da grandi e piccini, qualcuno tende a mal sopportare le infinite ore passate a tavola, tra lontani parenti e tombolate a non finire. Se anche voi fate parte di questa categoria, non disperate. Abbiamo pensato a qualche trucchetto per passare indenni il pranzo di Natale e godersi le festività nel migliore dei modi. Ecco i nostri consigli.

Manuale di sopravvivenza al pranzo di Natale

Manca davvero poco alle festività natalizie e in molti saranno impensieriti dall’ennesima giornata passata tra amici e parenti. Come sopravvivere al pranzo di Natale, insomma? Tra cibo in quantità industriali, domande impertinenti dei parenti e bambini che piangono e urlano in ogni angolo della casa, a volte il Natale può essere una scocciatura. Non temete, però. In questo articolo vi consiglieremo come comportarvi per sottrarvi a queste torture. Siete pronti?

Vietate le discussioni

Per prima cosa, cercate di evitare le discussioni private a tavola, è obbligo assoluto cambiare discorso quando uno dei parenti vi incalzerà con domande inopportune. Inoltre, è assolutamente vietato litigare. Per molti non sarà facile, soprattutto se in famiglia c’è qualcuno che sopportate a fatica. È abbastanza frequente, sapete. La cosa giusta da fare, in questa situazione, è sdrammatizzare. Anche qualora qualcuno lanciasse frecciatine o proponesse argomenti che voi non volere trattare. Cercate di intavolare discorsi vaghi, su terreni neutri. Argomenti sempre consigliati sono quelli inerenti alla televisione o al cinema. Per esempio, i film di Natale: cosa andrete a vedere al cinema in queste festività? O meglio ancora, la cucina. Dispensate complimenti rivolti alle pietanze servite a tavola e manterrete un’atmosfera serena.

Bypassate le domande

Per quanto concerne, invece, le indiscrete domande di rito. Tipo, “come va con il fidanzato?” oppure “ma non è arrivata l’ora che vi sposiate?”. Sì, sono davvero fastidiose, non c’è che dire. In questi casi, storcere il naso è normale, ma vale la stessa raccomandazione fatta in precedenza. Cambiate argomento, sdrammatizzate in qualche modo e, appena potete, sgattaiolate via. In fin dei conti, è normale sentirsi rivolgere qualche domanda da parenti che non vedete da tempo. Prendetela con ironia e leggerezza, e godetevi la compagnia.

Prendete tutto con filosofia

Naturalmente, una parentesi a parte la meritano i bambini. Urla, pianti e grida, o la classica recita della poesia natalizia dei piccoli della casa. Non disperate. Ricordate il vostro mantra: prenderla con filosofia. Cercate di non lasciarvi trascinare né dalla monotonia né dalla tensione. Piuttosto, bevete un bicchierino in più insieme ai parenti più simpatici e ridete della situazione. In fin dei conti, il pranzo di Natale è solo una volta all’anno.