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Completata l'operazione Tritacarne Bakhmut della compagnia Wagner

Completata l'operazione Tritacarne Bakhmut della compagnia Wagner

Ad annunciarlo il leader della compagnia, Yevgeny Prigozhin, che ha anche ritirato la minaccia di ritarare la Wagner da Bakhmut.

Il leader della compagnia privata militare Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato che “l’operazione Tritacarne Bakhmut è stata completata”. A riportarlo l’agenzia Ria Novosti, citando il servizio stampa Wagner.

“L’operazione Tritacarne Bakhmut è stata progettata per ‘macinare’ le unità ucraine”

“Va notato che l’operazione del Tritacarne Bakhmut è stata progettata principalmente non per prendere l’insediamento di Bakhmut, ma per ‘macinare’ le unità delle forze armate ucraine e organizzare una tregua per l’esercito russo per ripristinare la sua capacità di combattimento. Il Tritacarne Bakhmut ha svolto completamente il suo compito”, ha spiegato Yevgeny Prigozhin.

La Wagner riceverà “le munizioni e gli armamenti di cui abbiamo bisogno per continuare le operazioni”

Pochi giorni prima, Yevgeny Prigozhin aveva annunciato la sua intenzione di ritirare la Wagner da Bakhmut entro il 10 maggio 2023. Ramzan Kadyrov aveva fatto sapere che le forze speciali cecene erano pronte a prendere il suo posto.

Sembra invece che Prigozhin abbia cambiato idea dopo la promessa di Mosca di inviare più munizioni e armamenti. “Abbiamo ricevuto un ordine di combattimento (…). Promettono di fornirci tutte le munizioni e gli armamenti di cui abbiamo bisogno per continuare le operazioni” e far sì che “il nemico non avanzi”, ha dichiarato in un messaggio audio.

Inoltre, “ci è stato detto che possiamo agire a Bakhmut nel mondo in cui riteniamo più adatto”, ha detto Prigozhin. Il generale russo Sergei Surovikin, a capo dell’operazione militare speciale in Ucraina, “sarà la persona che gestirà i rapporti tra il gruppo Wagner e il ministero della Difesa».

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