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Comprano valigie all’asta, all'interno trovano i cadaveri di due bambini morti da anni

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La polizia neozelandese ha identificato i genitori dei due bambini trovati morti all'interno delle valigie: sono entrambi scomparsi da anni.

Macabra scoperta in Nuova Zelanda, dove una famiglia è entrata in possesso di alcune valigie e del resto di un garage non reclamato attraverso un’asta. Il terribile ritrovamento risale allo scorso 11 agosto, quando i nuovi proprietari del garage hanno scoperto nelle valigie i resti di due bambini. Sul caso indaga la polizia di Auckand, che ha aperto un’indagine per omicidio e ha identificato i genitori delle due vittime.

Cadaveri di due bambini nelle valigie

Le valigie in cui sono stati scoperti i resti dei bambini si trovavano nel retro di una roulotte dove sono stati ritrovati anche altri oggetti per l’infanzia, come diversi giocattoli. Quando la famiglia le ha aperte, ha trovato all’interno i due cadaveri e ha lanciato l’allarme.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, i due piccoli, di 5 e 10 anni, sarebbero morti da almeno 4 anni. I loro corpi non sarebbero mai stati reclamati perché i genitori, originari della Corea del Sud, sarebbero scomparsi da tempo e nella zona non si troverebbe nessun altro parente.

Più nello specifico, il padre dei due bimbi sarebbe morto di cancro nel 2017. L’anno seguente si sono perse anche le tracce della madre, che potrebbe essere tornata nel Paese d’origine dopo la morte dei figli. Le autorità neozelandesi sono al momento in contatto con l’Interpol e con la polizia sudcoreana per cercare di rintracciare la famiglia dei piccoli, in particolare la madre, che però al momento risulta ancora irreperibile.

“Riteniamo che anche le valigie siano rimaste in deposito da diversi anni” hanno dichiarato le autorità che indagano sul caso.

La polizia di Auckland ha inoltre chiarito che la famiglia responsabile del ritrovamento dei cadaveri non è in alcun modo sospettata dell’omicidio.