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Corea Del Nord minaccia Usa: lancio è stato preludio per Guam

Corea del Nord

Il missile che ha sorvolato il Giappone potrebbe essere stata una minaccia che la Corea del Nord ha lanciato nei confronti degli Stati Uniti

Secondo quanto riferito da alcune fonti del regime di Pyongyang alla Cnn, il missile che ha sorvolato il Giappone potrebbe essere stato un preludio per Guam. E’ questa infatti la minaccia che la Corea del Nord ha lanciato nei confronti degli Stati Uniti.

Lancio del missile come preludio per Guam: la minaccia della Corea del Nord nei confronti degli Usa

Il missile che ha sorvolato il Giappone potrebbe essere stata una minaccia che la Corea del Nord ha lanciato nei confronti degli Stati Uniti. Secondo quanto riferito da alcune fonti del regime di Pyongyang alla Cnn, questo lancio può essere considerato un preludio per Guam.

Dopo il lancio del missile è stato subito convocato d’urgenza il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che ha di fatto condannato in maniera dura quanto fatto Pyongyang. Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha però dichiarato: “Le nostre prossime mosse dipendono dal comportamento di Washington”.

Il leader nordcoreano ha invitato a scegliere altri obiettivi per i prossimi test balistici nel Pacifico e inoltre ha chiarito che il missile che ha sorvolato il Giappone è stato “il primo passo delle operazioni militari dell’esercito popolare di Corea nel Pacifico e un significativo preludio per il contenimento di Guam” e ha spiegato anche che è stata pure una risposta alle manovre militari congiunte attualmente in corso tra Seul e Washington.

La risposta degli Usa

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato che “tutte le opzioni sono sul tavolo, incluse quelle militari”. Sembra che gli Usa abbiano proposto, secondo quanto si può leggere in una bozza, che il Consiglio di Sicurezza diffonda una dichiarazione in cui si condanni il lancio di missili da parte della Corea del Nord.

Inoltre, gli Stati Uniti si aspettano che il Consiglio di Sicurezza solleciti “tutti gli Stati ad applicare rigorosamente, in modo completo e veloce le sanzioni delle Nazioni Unite verso Pyongyang”. Questa dichiarazione deve però essere approvata dai quindici membri del Consiglio.

Questo documento condanna la Corea del Nord “per le sue azioni oltraggiose e le minacce contro un altro Stato membro dell’Onu e chiede che la Corea del Nord cessi immediatamente tutte queste azioni”.

Sull’argomento è intervenuto anche Nikki Haley, l’ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro: “Ancora una volta i membri del Consiglio di Sicurezza hanno parlato all’unisono nel condannare la Corea del Nord”. E poi ha aggiunto: “E’ il momento che il regime di Pyongyang capisca il rischio che sta correndo con le sue azioni”.

Secondo l’ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Vassily Nebenzia, la dichiarazione di Trump secondo il quale tutte le opzioni sul tavolo è “preoccupante, perché la tensione è alta”. E inoltre sull”ipotesi di nuove sanzioni ha dichiarato: “Da sole non sono la via d’uscita”.