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Coronavirus, bilancio del 28 aprile 2022: 69.204 nuovi casi e 131 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 28 aprile, che sale di 69.204 casi e 131 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a giovedì 28 aprile. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 87.940 contagi, sono stati registrati 69.204 casi positivi, 131 decessi e 55.773 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 16.349.788 contagi, 163.244 vittime e 14.937.738 guariti.. Si contano -12 terapie intensive e -79 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 441.526 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno al 15,7% (-0,2%).

Con 176.071 casi attualmente positivi è ancora la Campania la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Lombardia con 161.337, il Lazio con 156.392, la Sicilia con 124.661 e la Puglia con 105.449 attualmente positivi. In Calabria si contano 86.680 contagiati, in Veneto 72.766, in Piemonte 63.841, in Emilia Romagna 59.542, in Abruzzo 55.577, in Toscana 49.294, in Basilicata 29.443, in Sardegna 29.207, in Friuli Venezia Giulia 24.554. Bassi i contagi anche in Liguria con 17.071, in Umbria con 12.493 e nelle Marche con 6.185. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 4.001 e 3.851 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.447 casi, preceduta dal Molise con 8.904.

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Al momento, dei 1.248.806 attualmente positivi, 1.238.248 si trovano in isolamento domiciliare. 10.076 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 382 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 12 unità.