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Cos'è la "sostituzione etnica" citata dal ministro Lollobrigida

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida

Cos'è la "sostituzione etnica" e perché molti leader sovranisti ne hanno fatto una sorta di "spauracchio" da combattere

Su quelle parole pronunciate dal ministro dell’Agricoltura in queste ore sono scoppiate polemiche fortissime, ecco cos’è la “sostituzione etnica” citata da Francesco Lollobrogida. Si tratta di una teoria cara agli ambienti politici e non della destra sovranista che ha prodotto anche aberrazioni. Il dato storico è che in ordine al problema della natalità in calo in Italia Lollobrigida ha fatto sapere come la pensa e che per lui contare sulla forza lavoro e sulla cittadinanza agli stranieri non è la strada giusta.

Cos’è la “sostituzione etnica”

Ha detto Lollobrigida infatti: “Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica… l’idea della sostituzione etnica… eh gli italiani fanno meno figli e li sostituiamo con qualcun altro: non è quella la strada”. Ma di cosa parliamo? Si tratta in effetti di una nota teoria del complotto razzista e molto usata dall’estrema destra. Quella della sostituzione etnica è una “paura” molto sentita nelle destre internazionali. E secondo quell’assunto non sarebbe un fenomeno autonomo per quanto “sgradito” ma ci sarebbe una vera cospirazione globale per sostituire i bianchi con persone di altre etnie.

Chi la segue: da Trump ad Orban

E le sue origini? Sono incerte a dire il vero me l’estrema destra di Stati Uniti ed Europa è in predicato di paternità dai tempi di Steve Bannon. Chi la segue? L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il ministro ungherese Viktor Orbán e l’ultra nazionalista francese Éric Zemmour. Anche Matteo Salvini ha citato la “sostituzione etnica” assieme alle stessa Giorgia Meloni. Purtroppo quella teoria, in iperbole criminale, ha anche armato la mano a persone che hanno compiuto stragi, attentati e attacchi armati di matrice razzista.