Eleonora Cattaneo Che cosa intendiamo con il termine “Poliamore”? Quali sono i tipi di relazione poliamorose? Scopriamo insieme tutti i segreti del poliamore.
“Poliamore” o tradotto alla parola “Amori Molteplici” è un tipo di cultura di tipo sociale e filosofica che permette di avere più di una relazione intima e sentimentale nello stesso momento e con il consenso volontario dei partner. La relazione è differente da tradimento poichè i partner in questione sono consapevoli della possibilità di uno e dell’altro di avere relazioni in più. Questo tipo di pensiero filosofico si scontra con la società cattolica che permette un solo tipo di partner per tutta la vita.
La parola “Poliamore” è stata resa famosa da Morning Glory Zell-Ravenheart nel 1990 nell’articolo “A Bouquet of Lovers” e da Jennifer Wesp nel 1992 che la riprese creando il gruppo poliamoroso su internet. In realtà il termine esisteva precedentemente ed era stato inventato da Charles Fourier nella sua opera “Il nuovo mondo amoroso” che descriveva questo tipo di rapporti amorosi. In Italia il significato delle relazioni poliamorose è raccontato ne “L’amore con più partner” di Carlo Consiglio e “La zoccola etica” di Dossie Easton e Janet Hardy.
I tipi di relazioni poliamorose sono:
- RELAZIONI SECONDARIE: a questo gruppo appartengono le relazioni secondarie e primarie come la coppia aperta e il matrimonio aperto.
- POLIGAMIA: in questo caso la persona ha la possibilità di sposare più coniugi.
- POLIFEDELTÀ: qui le relazioni sono soltanto in un piccolo nuclei di partner.
- PARTNER MONOGAMO: un partner crede nella monogamia ma accetta le relazioni esterne del/la partner.
- RELAZIONI DI GRUPPO: tutti i membri si sentono legati tra di loro.
Le persone che hanno relazioni poliamorose hanno dei doveri molto particolari nei confronti dei figli. Scopriamoli insieme:
- Se le relazioni poliamorose sono gruppi allora tutti i membri del gruppo dovranno prendersi cura dei figli, indifferentemente se sono figli legittimi o illegittimi.
- I figli dovranno vedere i partner dei genitori come genitori adottivi.
