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Cotechino con lenticchie: ricetta veloce e semplice

cotechino con lenticchie

Al diavolo anno vecchio e colesterolo! La tradizione di mangiare cotechino con lenticchie la sera di San Silvestro, è irrinunciabile per tutti i più golosi! Non è Capodanno se in tavola non viene servito, bello fumante, il classicissimo cotechino con lenticchie! Naturalmente, c’è anche chi pr...

Al diavolo anno vecchio e colesterolo! La tradizione di mangiare cotechino con lenticchie la sera di San Silvestro, è irrinunciabile per tutti i più golosi!

Non è Capodanno se in tavola non viene servito, bello fumante, il classicissimo cotechino con lenticchie! Naturalmente, c’è anche chi preferisce suo “cugino”, lo zampone, (che è fatto allo stesso modo, ma viene insaccato nello zampetto del maiale, invece che nella cotenna) e chi abbina questi preparati tipici del modenese, freschi oppure precotti, al purè o alla polenta. Ma se non abbiamo tempo da dedicare a lunghe cotture e vogliamo lo stesso fare bella figura ed augurare buona sorte e guadagni facili per il nuovo anno ai nostri commensali, cerchiamo di cucinare il piatto più tradizionale in maniera davvero facilissima ed estremamente veloce.

L’idea più furba è quella di acquistare il cotechino precotto e magari anche già affettato, del peso di almeno 300 g! Come altri ingredienti ci serviranno 300 g di lenticchie (meglio quelle da tenere in ammollo tutta la notte precedente, ma vanno bene anche quelle già lessate, in commercio in tetrapak), 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 scalogno, 1 cipolla, 3 foglie di alloro, 2 rametti di rosmarino, brodo vegetale q.b., olio extravergine d’oliva.

Cominciate facendo soffriggere le verdure tagliate a dadini in una capiente padella con l’olio e, appena si dorano, versatevi dentro le lenticchie ben scolate (dal liquido di conserva o dall’acqua di ammollo, a seconda di quelle che avete scelto), aggiungete l’alloro, il rosmarino e irrorate con il brodo vegetale poco alla volta, finchè i legumi non saranno completamente ricoperti. Lasciate insaporire e, nel caso di lenticchie fresche, cuocete per circa 40 minuti, lasciando ritirare il brodo. Non abbiamo volutamente menzionato il sale: il cotechino con lenticchie sarà già bello saporito anche senza, ma se proprio non volete rinunciarci, aggiungetene un pizzico ai legumi durante la cottura.

Intanto, mettete il cotechino già a fette in una pentola con abbondante acqua in ebollizione e lasciate lessare per circa mezz’ora. Alcune marche di questi insaccati li propongono interi, inseriti in apposite confezioni metalliche, che vanno immerse nell’acqua rigorosamente chiuse: in questo caso, seguite le istruzioni ed i tempi di cottura indicati dal produttore sulla scatola.

Una volta che entrambe le preparazioni saranno cotte a puntino, non vi resta che impiattarle secondo il vostro gusto e la vostra fantasia, normalmente, però, si dispongono le lenticchie su un piatto di portata e vi vengono adagiate sopra le fette di cotechino, in modo che ogni commensale se ne possa servire per la propria porzione.

Se volete provare delle varianti alla classica ricetta del cotechino di Modena, potreste cercare quello marchigiano, le cui carni sono aromatizzate con pepe garofanato e un pizzico di cannella o quello di Cremona, delicatamente profumato con la vaniglia.

Buon appetito e buon anno!