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Covid, D’Amato: "Mai più zona gialla, mascherine al chiuso e riapriamo le discoteche"

D'Amato

Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ha dichiarato che non si tornerà più in zona gialla e ha consigliato di aprire le discoteche.

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ha dichiarato che non si tornerà più in zona gialla e ha consigliato di aprire le discoteche, mantenendo la regola di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso.

Covid, D’Amato: “Nel Lazio non torneremo in giallo”

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, sembra essere molto ottimista. “Nel Lazio non vivremo più nuove restrizioni, non torneremo in giallo” ha spiegato l’assessore. “Guardo al ‘modello danese’. Abbiamo quasi la stessa popolazione e un tasso di vaccinazioni simile. Anche lì i contagi stanno calando, i ricoveri sono bassi, da metà del prossimo mese non avranno più limitazioni. Nel Lazio a metà settembre scavalliamo l’80% di over 12 immunizzati, siamo la prima regione in Italia. Ma dobbiamo fare ancora meglio” ha spiegato D’Amato, molto fiducioso, in un’intervista per il Messaggero. L’asticella deve essere alzata all’85% a causa della variante Delta. D’Amato ha spiegato che chi non si vaccina è un disertore. “Uso una metafora automobilistica: chi rispetta il codice della strada, è libero di guidare. Chi passa col rosso, paga una sanzione. Dobbiamo essere consapevoli dei sacrifici fatti da milioni di persone durante questa pandemia, penso alle attività economiche chiuse. Il Green pass è uno strumento essenziale per non chiudere di nuovo” ha dichiarato. 

Covid, D’Amato: “Mascherine al chiuso e discoteche aperte”

Secondo D’Amato il Green pass nel Lazio non deve essere esteso ad altre attività, visto che il livello di vaccinazione è già molto alto. “La stragrande maggioranza dei cittadini è responsabile” ha spiegato. “Credo che vadano tenute prudentemente per tutto l’autunno, nei locali come nelle scuole. Si sono dimostrate uno strumento essenziale anche per tenere sotto controllo l’influenza, che l’anno scorso ha avuto il livello più basso di contagi degli ultimi vent’anni. All’aperto già non c’è più alcun obbligo, tenerle al chiuso, nei mesi più freddi, non è così invasivo” ha dichiarato D’Amato per quanto riguarda le mascherine al chiuso. Secondo l’assessore è stato un errore chiudere le discoteche, anche perché ci sono stati molti eventi abusivi. “Come Regione lo abbiamo detto da giugno: apriamo le discoteche con il Green pass. Così teniamo il fenomeno sotto controllo. Si è scelto di lasciarle chiuse e inevitabilmente si sono moltiplicati gli eventi incontrollati, assembramenti selvaggi, il peggiore è stato sicuramente il rave di Viterbo. Ora è il momento di riaprire i locali regolari, sempre col Green pass. Almeno nelle regioni come il Lazio che hanno una percentuale di vaccinazione alta, sopra al 75%. Porteremo questa proposta al tavolo Governo-Regioni” ha aggiunto. 

Covid, D’Amato: il rientro e la terza dose

Alessio D’Amato ha parlato anche del rientro a scuola e negli asili. “Parliamoci chiaro: per molti istituti gli spazi sono limitati, è un problema storico. Sui trasporti è stato fatto tanto, soprattutto nelle aree extra-urbane, ma non è un tema facile. L’arma in più quest’anno sono i vaccini: oltre il 50% dei ragazzi è già immunizzato. Non è vero che i giovani sono i più scettici. Ora è importante che tutte le famiglie si sentano responsabilizzate” ha dichiarato. L’assessore ha spiegato che hanno già elaborato qualche scenario per la somministrazione della terza dose. “Aspettiamo solo che il governo decida qual è la platea interessata. È ovvio che alcune strutture, penso all’Auditorium o alla Nuvola, dovranno tornare alla loro vocazione originaria, che non è sanitaria. Ma noi siamo pronti” ha spiegato.