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Covid India, durante la seconda ondata sono morti 730 medici nel Paese

Covid India

Durante la seconda ondata di Covid in India, 730 medici sono morti. Il drammatico conteggio arriva dall'associazione dei medici indiani.

Durante la seconda ondata di Covid in India, 730 medici sono morti. Il drammatico conteggio arriva dall’associazione dei medici indiani. Il numero dei contagi da Coronavirus nel Paese sta di nuovo salendo. 

Covid India, il numero dei medici morti nella seconda ondata 

Sono 730 i medici che sono morti a causa del Covid in India, durante la seconda ondata della pandemia. Le zone più colpite sono state il Bihar, che ha riportato 115 decessi tra i medici, seguito da Delhi, che ne ha registrati 109, e dallo stato dell’Uttar Pradesh, con 79 decessi. Questo conteggio così drammatico, ulteriore prova del disastro sanitario che è accaduto nel Paese, è arrivato dall’Associazione dei medici indiani. Si tratta di un segnale molto forte di questa terribile catastrofe, che continua ad andare avanti. Per diversi giorni l’India ha registrato un significativo calo dei contagi, ma ora il numero dei casi positivi nel Paese è di nuovo in risalita. 

Covid India, il numero dei contagi sale

L’India ha registrato 67.208 nuovi casi di contagio e 2.330 nuovi decessi per Covid in sole 24 ore. I casi sono in continuo aumento, per il secondo giorno consecutivo, dopo che ieri erano stati segnalati 62.224 nuovi casi. I nuovi dati hanno svelato che il totale dei contagi a partire dall’inizio della pandemia è di 29.700.313 e quello dei decessi è di 3.810.903. Questo significa che l’India è il secondo Paese più colpito al mondo come numeri dei contagi e il terzo per quanto riguarda i decessi. Al momento lo stato con il maggior numero di contagi è il Maharashtra. Seguono Karnataka, Kerala, Tamil Nadu e Andhra Pradesh. Il Kerala, invece, è lo stato che ha registrato il maggior numero di nuovi casi quotidiani del Paese. 

Covid India, la situazione è grave

Il tasso di positività, ovvero il numero dei contagi sui tamponi eseguiti, è ancora sotto il 5% per il decimo giorno consecutivo.Gli stati che hanno registrato meno di 5.000 casi giornalieri al momento sono 20 e in questi luoghi la riduzione è significativa. Il Ministero della Salute di New Delhi ha spiegato che è stato registrato un calo dell’85% dei nuovi casi giornalieri dal picco del 7 maggio. La situazione in India è ancora grave, anche perché la variante Delta risulta più contagiosa e aggressiva, e la carenza delle dosi fa andare troppo lentamente la campagna vaccinale.