> > Covid, l'ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è intubato in terapia intensiva

Covid, l'ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è intubato in terapia intensiva

Bartolomeo Pepe terapia intensiva

Positivo al Covid e con una polmonite bilaterale, l'ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è intubato in terapia intensiva.

L’ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è risultato positivo al Covid ed è ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale Cotugno di Napoli. Dopo aver contratto l’infezione, l’uomo ha sviluppato una polmonite bilaterale che lo ha costretto a ricorrere all’intubazione.

Bartolomeo Pepe in terapia intensiva 59 anni

Eletto nel 2013 tra le fila del Movimento Cinque Stelle e passato nel 2015 al gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Pepe si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale partenopeo nella giornata di sabato 18 dicembre 2021. Arrivato con propri mezzi accusando un’insufficienza respiratoria, i medici gli hanno constatato una bassa ossigenazione confermata anche da un’analisi del sangue arterioso e venoso.

L’anestesista di turno lo ha dunque inizialmente sottoposto a ventilazione non invasiva con maschera di venturi e poi con casco ad alti flussi. Non essendo però le sue condizioni migliorate, Pepe è stato sedato e intubato ed è costantemente monitorato dal personale. 59 anni e non vaccinato contro il Covid, attualmente sottoposto a manovre di prono supinazione, cortisone, immunoglobuline e antivirali. La prognosi rimane riservata e Antonio Corcione, primario della rianimazione, ha affermato che “è in una situazione molto critica e vedremo col passare delle ore come evolve“.

Bartolomeo Pepe in terapia intensiva 59 anni: chi è

Noto per le sue posizioni complottiste contro i vaccini, nel settembre 2016 aveva organizzato, presso la sala Convegni di piazza Capranica, la proiezione del documentario Vaxxed di Andrew Wakefield incentrato sulla presunta correlazione tra vaccini e autismo. Una proiezione che, dopo numerose proteste, era stata annullata. Durante la sua carriera politica, Pepe si è fatto anche promotore di battaglie ambientaliste per la difesa del territorio di Napoli nord dall’inquinamento conseguente allo smaltimento illecito dei rifiuti e per i roghi tossici della Terra dei Fuochi.