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Covid, morto il fumettista giapponese Gosaku Ota

Gosaku Ota

Morto per alcune complicazioni da Covid il mangaka Gosaku Ota: tra i suoi lavori alcune trasposizioni su carta di Mazinga Z e Goldrake.

Morto il fumettista giapponese Gosaku Ota. Artista prolifico, dall’inizio anni ’70 divenne uno dei più stretti collaboratori del leggendario Go Nagai, creatore di molti famosi “robottoni” che hanno fatto la storia dell’animazione nipponica. Non a caso, Ota fu autore di alcune trasposizioni cartacee di Mazinga Z e Goldrake. Addio a un grande mangaka (autore di manga) che ha contribuito a far conoscere le creazioni di quel genio di Nagai, creatore peraltro di Jeeg robot d’acciaio e del sempreverde Devilman. Per la precisione, il maestro Ota è morto a causa di una polmonite. Il decesso è avvenuto presso un ospedale della prefettura di Gunma. Aveva 74 anni. 

Addio a Gosaku Ota: funerali privati per il mangaka 

Come informa il Fatto quotidiano, Gosaku Ota è morto lo scorso 12 dicembre, ma solo nelle ultime ore la famiglia ha reso nota la dipartita. I funerali sono stati svolti in forma privata. I famigliari di Ota hanno inoltre confermato i tributi apparsi sui social in memoria del maestro da parte di alcuni suoi colleghi. 

Una breve biografia 

Gosaku Ota nacque nel 1948 e mosse i primi passi nel mondo dei manga lavorando come assistente del mitico Shotaro Ishinomori. Da più di 50 anni è stato collaboratore di Go Nagai, autore di perle del fumetto e dell’animazione giapponese divenute famosissime anche in Italia. Tra i lavori cartacei di Ota ricordiamo Mazinga Z, Goldrake, Grande Mazinga, Getter Robot e Jeeg robot d’acciaio.