Argomenti trattati
Covid, una rinomata pasticceria di Treviso è stata chiusa a causa delle dipendenti positive assieme alla titolare che ha spiegato al Gazzettino: “Ad Halloween troppi senza mascherina”. A parere dell’imprenditrice Valentina Soster la Camelia Bakery di Treviso perciò ha pagato pegno all’affollamento senza regole dell’ultima festa per bambini a cui ha cercato di mettere rimedio, ma con il virus che aveva già colpito.
Pasticceria chiusa per dipendenti positive. “Colpa di Halloween”
Ha spiegato Valentina: “Il contagio? Sono quasi certa sia avvenuto la sera di Halloween. Continuavano ad entrare mamme e bambini senza mascherina”. E ancora: “Non sapevamo come fermare la folla”. La Soster ha febbre alta e ha dovuto annullare un viaggio a New York, perché lei ed due sue dipendenti hanno il covid.
Il “Covid di Ognissanti”: pasticceria di Treviso chiusa per dipendenti positive
Ha spiegato la Soster ai media: “La sensazione è che sia successo qualcosa la sera di Halloween. Siamo controllatissime: mascherine ffp2, green pass a tutti. Ma in quell’occasione siamo stati travolti dalla folla di mamme e bambini che chiedevano dolcetto o scherzetto. Impossibile disciplinarli, non avevano le mascherine”.
Due dipendenti e la titolare sono risultate positive: la pasticceria Camelia Bakery chiusa per covid
“Purtroppo la variante Delta è molto aggressiva”. Poi la chiosa: “Purtroppo abbiamo due casi di positività da Camelia. Si tratta per fortuna di due ragazze giovani, che al momento sono in isolamento ma stanno abbastanza bene”.