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Crisi di Governo, Conte: "Saremo liberi di votare provvedimento per provvedimento"

Crisi di Governo Conte

Giuseppe Conte, in una serie di dichiarazioni alla stampa, ha fatto il punto della situazione sulla posizione del Movimento sul Governo Draghi.

Senza risposte puntuali sui 9 punti, non potremo condividere una responsabilità diretta si governo. Saremo liberi di votare provvedimento per provvedimento, senza contropartite politiche”, lo ha affermato l’ex premier e capo politico del Movimento 5 Stelle Conte, durante le dichiarazioni alla stampa e trasmesse in una diretta su Facebook. L’assemblea dei parlamentari del Movimento ha avuto intanto inizio intorno alle 20.30.

Crisi di Governo, Conte: “Noi il ricatto lo abbiamo subito”

Il capo politico dei Cinque Stelle, in particolare, ha sottolineato l’importanza che venga fatto chiarezza sui punti che sono contenuti nel documento fatto pervenire al premier Draghi: “Con spirito costruttivo abbiamo invitato Draghi a confrontarsi sulle priorità che esprimono il nostro disagio politico e i modi per superare emergenza economico sociale. La risposta non è ancora pervenuta, c’è stata qualche generica apertura su alcune delle urgenze segnalate ma nessuna indicazione concreta”.

Ha anche aggiunto: “Noi non abbiamo mai ragionato per convenienze di parte, qualche volta abbiamo assunto posizioni ferme e risolute, ma sempre nell’interesse dei cittadini. Molte forze politiche chiedono che i Cinque stelle restino fuori dal perimetro della maggioranza e hanno manifestato ostilità nei nostri confronti. È così perché noi siamo scomodi e abbiamo un’intransigenza ispirata alla tutela del Paese e ai bisogni dei cittadini”.

“Non era una votazione contraria e neppure un’astensione”

Infine Conte ha spiegato: “Quando al Senato abbiamo partecipato al voto abbiamo cercato di circoscrivere al minimo il significato politico. Non era una votazione contraria e quindi neppure un’astensione. Ritenevamo giusto alla luce della forzatura che è stata operata nei nostri confronti e principi che non fosse attribuita a questa non partecipazione al voto il significato di un voto contrario alla fiducia. Quella nostra mancata partecipazione è stata intesa come elemento di rottura del patto di fiducia. Ne prendiamo atto”.