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Crisi Russia Ucraina, Biden: “Esorto tutti gli americani a lasciare il Paese, prima che sia troppo tardi”

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In merito alla crisi tra Russia e Ucraina, il presidente americano Joe Biden ha annunciato che gli “Stati Uniti sono pronti, non importa cosa accadrà”.

Il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni alla Nazione in merito al conflitto tra la Russia e l’Ucraina.

Crisi Russia Ucraina, Biden: “Gli Stati Uniti sono pronti, non importa cosa accadrà”

Nella giornata di martedì 15 febbraio, alla vigilia di un possibile attacco russo al popolo ucraino, il presidente Joe Biden ha tenuto un discorso rivolto ai cittadini americani. Nel corso della conferenza stampa, il presidente ha aggiornato la popolazione in merito ai più recenti sviluppi della crisi tra Russia e Ucraina.

A questo proposito, infatti, Biden ha annunciato con onestà e fermezza: “Gli Stati Uniti sono pronti, non importa cosa accadrà. Siamo pronti ad utilizzare la diplomazia, con i nostri alleati europei per stabilizzare e mettere in sicurezza la regione. Siamo pronti a rispondere in modo deciso ad un attacco russo che è ancora molto probabile”.

Soffermandosi sull’intensa attività diplomatica svolta dagli Stati Uniti con gli alleati e i frequenti colloqui telefonici avuti con il presidente della Russia Vladimir Putin, il democratico Joe Biden ha sottolineato: “Da settimane ormai la mia amministrazione, insieme con i nostri alleati, è impegnata in una diplomazia non-stop. Questo weekend ho parlato con Putin per dirgli che siamo pronti a proseguire con la diplomazia, se è questo che vuole. Io e il Presidente Putin siamo d’accordo sul proseguire su questa strada assieme ai nostri alleati europei. Dobbiamo dare alla diplomazia ogni chance di successo”.

Biden: “Esorto tutti gli americani a lasciare il Paese, prima che sia troppo tardi”

Il presidente americano, poi, ha precisato: “Gli Stati Uniti hanno messo sul piatto nuove misure sul controllo delle armi, sulla trasparenza e sulla stabilità strategica da mettere in atto sia dai Paesi NATO che dalla Russia. Non vogliamo sacrificare tuttavia i principi fondamentali sulla sovranità nazionale e sugli accordi che un Paese vuol fare con chiunque esso desideri”.

A proposito delle truppe russe al confine con l’Ucraina, invece, Biden ha spigato: “Il ministero della difesa russo ha riportato oggi il ritiro di alcune truppe dal confine, questo sarebbe un bene ma ancora non abbiamo ancora potuto verificare ciò – e ha aggiunto –. I fatti ci dicono che più di 150mila truppe russe rimangono al confine ucraino. L’invasione è ancora del tutto possibile. Per questo esorto tutti gli americani a lasciare il Paese ora che si può fare in sicurezza, prima che sia troppo tardi. Per questo motivo abbiamo temporaneamente spostata la nostra ambasciata. Per questo siamo stati trasparenti col mondo su quello che sta accadendo, in modo tale che tutti possano vedere cosa sta accadendo”.

Biden: “Il conflitto tra Russia e Ucraina sarebbe una guerra per scelta, senza causa né motivo”

Esaminando l’ipotesi che la crisi e le tensioni tra Russia e Ucraina possano realmente degenerare in un conflitto armato, il presidente degli Stati Uniti d’America ha dichiarato: “Gli USA e la NATO non sono un pericolo per la Russia e non lo è nemmeno l’Ucraina. Gli USA e la NATO non hanno e non hanno in mente di posizionare missili in Ucraina, non stiamo pensando di aggredire la Russia. Ai cittadini russi: voi non siete il nostro nemico e non credo che voi vogliate una guerra sanguinosa e distruttiva contro l’Ucraina. 77 anni fa i nostri popoli hanno combattuto assieme nella Seconda Guerra Mondiale perché era necessario. Questa invece sarebbe una guerra per scelta, senza causa ne motivo. Non dico queste cose per provocare ma perché è la verità. Questa è una questione che va oltre la Russia e l’Ucraina, tratta dei nostri valori, ciò in cui crediamo. Tratta della nostra visione del mondo del futuro, della libertà dei Paesi di scegliere il proprio futuro.”

Biden: “Non manderemo soltati americani in Ucraina, abbiamo fornito al Paese armi e addestramento”

Joe Biden, inoltre, ha inviato al presidente russo Putin il seguente monito: “Se la Russia invade faremo in modo che il mondo contrasti questa aggressione. Gli Stati Uniti, la NATO e i nostri alleati nel mondo sono pronti a mettere grosse sanzioni sull’export e importanti asset russi e industrie chiave. Queste misure sono pronte per essere messe in atto. Non manderemmo soldati americani a combattere in Ucraina, abbiamo fornito al Paese armi e addestramento, consigli ed intelligence per difendersi – e ha ribadito –. Gli Stati Uniti difenderanno ogni centimetro del territorio NATO con tutta la forza del suo esercito, non commettete errori.”

Il presidente americano, ancora, ha ulteriormente rimarcato la posizione degli Stati Uniti, affermando: “Se la Russia invade faremo altri sforzi per rendere più sicuro il confine con i Paesi NATO. Queste azioni avranno conseguenze anche interne, potrebbero esserci rincari sull’energia, ma stiamo già facendo tutto il possibile per rendere meno doloroso questo caso. Se la Russia attacca in ogni modo, anche attraverso cyberattacchi, noi o i Paesi Nato ci saranno grosse conseguenze, siamo pronti a rispondere”.

Biden: “Se ignoriamo la libertà oggi, pagheremo un prezzo più alto domani”

Infine, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato: “Se ci tiriamo indietro di fronte alla libertà oggi, ne pagheremo un prezzo più alto domani”.

Non appena concluso il discorso alla Nazione americana, il presidente Biden ha annunciato la fine della conferenza stampa e ha lasciato la sala, scegliendo di non rispondere alle domande dei giornalisti che hanno seguito in diretta l’evento.