Paola Marras Anche se piccola, la scossa di terremoto in provincia di Torino (Piemonte) a quanto pare ha fatto spaventare alcuni residenti che vivono all’area attorno all’epicentro. Stando a quanto riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato di magnitudo 2.7 sulla scala Richter, avvenuto alle ore 9:57 di oggi venerdì 19 ottobre 2018. Il sisma è stato registrato ad una profondità di 20 chilometri. L’epicentro è stato individuato in una zona a 5 chilometri da Coazze. L’unica provincia interessata dal terremoto è Torino dove, stando almeno ad alcuni post pubblicati sui social, la scossa sarebbe stata avvertita. Non ci sarebbero danni a persone e cose.
Le città vicine all’epicentro
“Breve ma intensa. Si è sentita chiaramente”, dicono i residenti della zona che hanno lanciato l’allarme su Facebook e Twitter. Il terremoto a quanto pare è stato avvertito infatti in mezza provincia di Torino. Sono molti difatti i Comuni toccati dall’evento sismico, in quanto situati entro un raggio di venti chilometri dall’epicentro.
In particolare, potrebbero aver sentito la scossa gli abitanti di Chiusa di San Michele, Villar Focchiardo, Bruzolo, Angrogna, Bruino, Rivoli, Buttigliera Alta, Orbassano, Pinasca, Perosa Argentina, Buriasco, Rubiana, Giaveno, Caprie, Rivalta di Torino, Chianocco, Volvera, Sant’Antonino di Susa, Pinerolo, Osasco, Roure, Perrero, San Secondo di Pinerolo, Porte, Villar Dora, San Didero e San Germano Chisone.
Ma il terremoto è stato probabilmente avvertito anche a Villar Perosa, Macello, Roletto, Almese, Valgioie, Villarbasse, Pomaretto, Caselette, San Pietro Val Lemina, Sant’Ambrogio di Torino, Piossasco, Bussoleno, Mattie, Cumiana, Cantalupa, Prarostino, Vaie, Airasca, San Giorio di Susa, Borgone Susa, Avigliana, Reano, Garzigliana e Fenestrelle., Sangano, Frossasco, Piscina, Inverso Pinasca, Condove, Trana, Pramollo, Rosta.
