Nella notte tra mercoledì 31 ottobre e giovedì 1 novembre è tragicamente morto un giovane operaio a Milano. Si chiamava Andrea Masi il ragazzo di diciotto anni residente a Cisliago che stava lavorando nei parcheggi sotterranei del centro commerciale di Portello, in via Bizzozzero. La dinamica dell’incidente, avvenuto circa alle quattro di notte, non è ancora stata chiarita dalla Polizia. Sono in corso gli interrogatori e le indagini per ricostruire i fatti che hanno portato Andrea Masi a sbattere violentemente la testa, tanto da perdere i sensi e morire poco dopo.
Incidente a Milano, muore un operaio diciottenne
Gli operai stavano effettuando i lavori necessari all’installazione della fibra ottica nei sotterranei dell’ipermercato di Portello. I lavori erano stati richiesti dalla direzione dell’Iper a una ditta esterna: la Netwisp, di cui Andrea Masi era dipendente. Stando alle prime ricostruzioni dell’episodio, sembra che Andrea Masi si trovasse su una carrello elevatore, guidato da un collega. Il giovane era di spalle rispetto al senso di marcia del mezzo e, così, non si è reso conto di un architrave del soffitto a cui si stava pericolosamente avvicinando. Andrea Masi ha sbattuto violentemente la testa contro l’architrave ed è precipitato a terra.
Lo schianto ha fatto perdere i sensi al ragazzo e i colleghi, allarmati, si sono messi immediatamente in contato con il pronto soccorso. All’arrivo dell’ambulanza Andrea Masi si trovava ancora a terra, svenuto. I soccorritori hanno trasportato d’urgenza il ragazzo all’ospedale più vicino. Gli sforzi dei medici non sono però valsi a salvargli la vita: Andrea Masi è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.