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Milano, 22enne arrestato per apologia del terrorismo

indagine

Un 22enne è stato arrestato nell'ambito di un'indagine partita dall'Abruzzo ed estesa a tutto il Paese. Lui stesso si definiva un 'lupo solitario'.

Un blitz della Polizia ha permesso di arrestare un 22enne egiziano. L’accusa a suo carico è quella di associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione e apologia del terrorismo. Si tratta di un lupo solitario, e le manette sono scattate nella notte tra il 20 e il 21 novembre grazie a un’operazione condotta dai Nocs. L’indagine che ha portato all’arresto è partita dall’Aquila, motivo per il quale il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso dal Gip del capoluogo abruzzese.

Perquisizioni in tutta Italia

Da tempo gli inquirenti tenevano il giovane sotto controllo attraverso intercettazioni. “Sono pronto a combattere e fare la guerra” è una delle frasi pronunciate dal 22enne. Gli investigatori hanno poi scoperto che lo stesso giovane amava definirsi nell’ambiente ‘lupo solitario‘ e si vantava di aver ricevuto un addestramento militare molto approfondito. Le autorità quindi, valutandone la potenziale pericolosità, hanno deciso di arrestare il 22enne.

Oltre al blitz di Milano, nell’ambito della stessa indagine sono scattate perquisizioni in Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Le indagini si sono svolte sotto la direzione del Dda de L’Aquila con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo e sono state condotte dalle Digos de L’Aquila, di Teramo, Piacenza e Milano parallelamente alla Polizia postale di Abruzzo ed Emilia Romagna.

Altre due persone risultano indagate. Si tratta di un 21enne e un 23enne egiziani che potrebbero essere amici del giovane arrestato. Emesso un provvedimento di espulsione nei confronti dei due.