Paola Marras E’ uscita dal coma la bambina di 6 anni gettata dal balcone dal padre il 7 ottobre 2018. Dopo un litigio con la moglie, il 49enne Gino Trovatello ha infatti accoltellato alla gola il figlio 14enne e lanciato dal terzo piano dello stabile situato in Via XXV Aprile a Taranto la bimba di 6 anni.
Bambina esce dal coma
La piccola è stata subito ricoverata al Santissima Annunziata e sottoposta in questo periodo a diversi interventi chirurgici. Effettuata dapprima una “craniotomia decompressiva” e in un secondo momento è finita di nuovo sotto i ferri per una operazione all’addome. La bambina molto probabilmente è stata tenuta in coma farmacologico per alleviare le sofferenze e facilitare la guarigione.
Nel frattempo, da Taranto è stata trasferita all‘ospedale Gemelli di Roma. Sono i medici del nosocomio, insieme alla Asl del capoluogo ionico, ad informare del risveglio della piccola avvenuto il 21 novembre 2018. Per fortuna anche l’altro figlio si è ripreso dopo l’accoltellamento. Il 14enne è stato infatti colpito dal padre solo superficialmente, e in base alla prima prognosi la ferita si sarebbe rimarginata nel giro di una quindicina di giorni.
Stando ai primi accertamenti, l’uomo, forse ubriaco, era furioso perché aveva perso da poco la patria potestà per precedenti specifici per lesioni e maltrattamenti in famiglia. In preda ad un raptus si è quindi scagliato proprio sui figli. Al momento dell’arresto, il 49enne ha rischiato il linciaggio. Due giorni prima della tragedia, Gino Trovatello era stato convocato dagli assistenti sociali ai quali “era apparso assolutamente tranquillo e conciliante, ben felice dell’incontro a cui avrebbe portato anche il figlio quattordicenne”, come riferiva l’assessore al Welfare del comune di Taranto, Simona Scarpati.
