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Sorrento, drogata e stuprata: la rivelazione dell'amico

donna stuprata

Una giovane è stata drogata e poi stuprata da un'amica e da un uomo. Sembra che le sia stata somministrata la 'droga dello stupro'.

Una giovane è stata drogata e poi stuprata da una sua amica e dal titolare di un ristorante. Entrambi sono finiti in carcere con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e spaccio di stupefacenti. Ora però un amico della vittima avrebbe fatto una rivelazione choc su quanto avvenuto poco prima dello stupro: l’amica l’avrebbe venduta per 100 euro.

Venduta per 100 euro

“Chiara ti ha venduta a Marco per 100 euro. Tu non volevi fare sesso con lui, così ti hanno sciolto la droga nel vino e sei stata violentata”. Queste le parole di un amico di Marta, la giovane stuprata alla fine di novembre in un ristorante di Sorrento. Marco Pepe, 56enne titolare di un locale avrebbe preso
accordi con Chiara Esposito, 23 anni, molto amica di Marta. I due avrebbero deciso di narcotizzarla e abusare di lei. Al momento si tratta solo di ipotesi che gli inquirenti stanno verificando. Nel frattempo, il giudice per le indagini preliminari di Torre Annunziata ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti delle due persone indagate.

Le verifiche delle autorità hanno permesso di scoprire che Pepe spacciava abitualmente cocaina ad amici e conoscenti all’interno del locale.

Drogata e stuprata

Secondo le prime ipotesi, i due avrebbero somministrato alla giovane vittima cocaina e Ghb, mix noto come la ‘droga dello stupro‘, per poi violentarla. Gli abusi sarebbero avvenuti all’interno del locale di proprietà dell’uomo. Per scoprire se alla ragazza fosse davvero stato somministrato il mix di droghe, gli inquirenti hanno eseguito l’analisi dei capelli della vittima.