Antonella Ferrari Aldo, un artista-clochard di origine francese, era amato da tutti per la sua gentilezza. L’uomo condivideva le sue giornate con il gatto Helios ed è stato ucciso in centro a Palermo, sotto i portici. L’omicidio è avvenuto nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 dicembre, e probabilmente è stato la conseguenza di un tentativo di rapina. A trovarlo agonizzante è stata la dipendente di un bar che ogni mattina gli offriva la colazione. Gli investigatori hanno visionato tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza e avrebbero già individuato un 16enne.
Amato da tutti
Aid Abdellah, da tutti conosciuto come Aldo, era di origini francesi, ma aveva scelto di stare a Palermo. Da tutti era descritto come una persona mite, una figura familiare per tutti i palermitani. L’uomo da tempo passava le sue giornate con un gatto Helios, che portava sempre sopra le sue spalle. Ora Helios sarà adottato da un ragazzo che ha già dato disponibilità ad accoglierlo in casa. Sul corpo del clochard la Procura ha disposto l’autopsia per capire quale sia stata la causa della morte.
“Questa notizia è segno dell’imbarbarimento dei tempi, di una società dove la violenza gratuita si accanisce sui più deboli – ha detto il sindaco Leoluca Orlando-. Aldo aveva scelto di vivere a Palermo, e aveva scelto di vivere per strada, con grande dignità e con grande delicatezza. Anche per questo l’Amministrazione comunale ha avviato i contatti con le autorità francesi e sta verificando se sia possibile la sepoltura a Palermo” ha concluso il primo cittadino.
Fermato un 16enne
I Carabinieri di Palermo hanno già fermato un minorenne, e stanno vagliando la posizione di un altro giovanissimo. Sembra infatti che Aldo sia stato aggredito da due persone. I militari hanno individuato il ragazzino dopo aver visionato a lungo i filmati di alcune telecamere di sorveglianza della zona.
