Eleonora Cometti Un paziente è morto all’ospedale di Locri per colpa di un ascensore guasto. A denunciare il caso il sindaco della città: “Vergogna. Una persona sta morendo in cardiologia e non può essere trasportata in Rianimazione perché gli ascensori dell’ospedale non vanno” aveva scritto sulla sua pagina Facebook il primo cittadino Giovanni Calabrese. Sullo spesso profilo è comparsa qualche ora dopo la notizia della morte dello stesso paziente, un cittadino novantenne ricoverato all’ospedale e perito, a detta del sindaco, proprio a causa del guasto all’ascensore in cui è rimasto intrappolato per circa un paio d’ore durante un trasferimento al reparto di Rianimazione: “Ora ci sentiremo dire che probabilmente sarebbe morto ugualmente – commenta il sindaco -. Non ci sono parole. Solo tristezza, rabbia e indignazione“.
La battaglia del sindaco
Un denunciato caso di malasanità che è subito rimbalzato su tutte le piattaforme mediatiche. Un’ultimo post di Calabrese annuncia la diretta da Locri della trasmissione Rai “Storie italiane”: “Auspico che dopo l’interessamento di Rai Uno – dice – il governo regionale e quello nazionale decidano di intervenire con azioni immediate, serie e concrete per risolvere quelle criticità che da anni continuiamo a denunciare. Pretendiamo un’assistenza sanitaria giusta e continueremo con determinazione a portare avanti la nostra battaglia”. I militari del Nas, come riportano diverse fonti locali, hanno avviato un’indagine per verificare il funzionamento degli impianti. Allo stato attuale non vi sarebbero comunque elementi per mettere in relazione la morte del paziente con il guasto dell’ascensore e nessuna denuncia è stata al momento presentata.
