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Venezia, giovane muore per shock anafilattico

Federico Anile

A casa di un amico ha mangiato pane e noci. Una reazione esagerata e per Federico Anile non c'è stato nulla da fare. Inutili i soccorsi.

Un’allergia fatale durante una cena tra amici e, così, Federico Anile è scomparso a soli 22 anni dopo aver mangiato del pane con le noci. Inutili i soccorsi, per la famiglia è un altro lutto dopo la morte del padre per leucemia 10 anni fa.

Giovane muore mangiando pane e noci

Federico Anile, originario di Noale nel veneziano, è morto a soli 22 anni dopo aver mangiato pane e noci. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di uno shock anafilattico, ma l’autopsia darà la certezza della causa della prematura scomparsa. Il giovane era a cena a casa di un amico quando si è sentito male e ha iniziato a respirare a fatica. Come riporta Nuova Venezia, alla reazione allergica è succeduto l’arresto cardiaco, poi il coma e infine il decesso avvenuto nel pomeriggio di martedì 22 gennaio 2019. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, ma quando i medici dell’ospedale di Mirano lo hanno preso in cura, il quadro clinico di Federico era – da subito – preoccupante. Inutili tutti i tentativi per salvarlo.

Chi era Federico Anile

Federico Anile era molto conosciuto in paese. Il padre, Antonio Fabiano, è stato assessore di Noale ed era il medico di base del paese ma, una decina di anni fa, è stato stroncato da una leucemia a soli 52 anni. Scout, terzo di quattro figli, Federico si era diplomato al liceo scientifico “Majorana” di Mirano, e ora stava continuando con gli studi universitari. Tutta la comunità si è riunita attorno al dolore di mamma Gina De Marchi, anche lei conosciuta e stimata per la sua attività nel mondo della catechesi, e della famiglia intera per questa assurda morte.