Lisa Pendezza Da dieci anni è uno dei volti simbolo di Forum, il celebre programma televisivo di Mediaset, ed è considerato l’erede di Santi Lichieri. Il giudice Francesco Foti è stato sospeso “temporaneamente e in via precauzionale” dallo show, come è stato comunicato dalla società che produce il programma, la Corima. I rappresentanti di Mediaset hanno preso tale decisione in seguito a “recenti indiscrezioni di stampa relative a un’inchiesta condotta dalla Procura di Catania” nella quale sarebbe menzionato, tra gli altri, lo stesso Foti.
L’intercettazione
Secondo quanto riportato da Livesicilia, l’inchiesta collega Foti a un avvocato civilista arrestato, Mariolino Leonardi. Durante una conversazione intercettata dalla polizia, il giudice discute con il legale di “fondi all’estero, falsi finanziamenti, transazioni, riciclaggio, soldi da lavare e persino di pentiti e dei ‘rapporti con Brusca’, boss mafioso”. Quest’ultimo sarebbe stato in contatto con Leonardi, successivamente finito in manette. Foti avrebbe chiesto all’avvocato consigli su come avviare una società all’estero e questi gli avrebbe consigliato di aprirla in Croazia. Lì il legale lo avrebbe potuto mettere in contatto con un cliente “che fa transazioni e falsi finanziamenti su fatturati di società francesi”.
Anna Maria Cristaldi, gip di Catania, ha sottolineato che il giudice di Forum non è al momento indagato. “L’intercettazione viene utilizzata dalla procura e dal gip per dimostrare non solo la capacità di Leonardi di reperire sempre nuovi contatti e nuovi collaboratori, ma anche come sia disponibile a riqualificarsi professionalmente per la realizzazione di nuove operazioni illecite. Tanto che il gip ritiene indispensabile la misura della custodia in carcere”, ha spiegato il magistrato.
Foti “È tutto falso”
Foti ha negato qualsiasi coinvolgimento con la vicenda citata nelle intercettazioni. Ha ammesso di aver incontrato Leonardi una sola volta, a Roma, nel 2016, accompagnato dal procuratore Leonardo Ferlito. Lo stesso Ferlito è stato arrestato, nel 2017, nell’ambito della maxi inchiesta sui rapporti tra magistratura e il clan Rinzivillo. “Io ho raccontato di un processo di cui mi stavo occupando, per parlare di qualcosa, visto che non avevo nulla da dire a questo personaggio”, ha dichiarato Foti al pm di Catania Carmelo Zuccaro. “Ho raccontato questo processo che avevo in mano, né più, né meno. Mi sono sentito con un avvocato catanese, basta controllare i tabulati e si vedrà che oltre a quella volta non ho mai avuto contatti con questo avvocato. Chiederò di essere interrogato e di leggere per intero le intercettazioni, non quello che hanno ritenuto ed estrapolato”.
